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Giovedì, 25 Aprile 2024
Curarsi mangiando

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A cura di Francesco Garritano

Osteoporosi, tutto quello che c'è da sapere

Che cos’è l’osteoporosi e perché ne soffrono maggiormente le donne? Oltre al calo degli estrogeni, che si verifica in menopausa, a causare la demineralizzazione ossea potrebbe essere l’elevato consumo di latticini e la perdita di massa muscolare. Leggiamo l’articolo per capirci di più.

Osteoporosi: malattia quasi completamente al femminile

Quando si parla di osteoporosi, in realtà si fa riferimento sempre al genere femminile, poiché le donne sono maggiormente predisposte a questa patologia, soprattutto nel periodo della menopausa; considerando il fatto che le donne hanno già in partenza una massa ossea minore rispetto agli uomini ed una maggiore durata della vita, inoltre, se durante la menopausa si ha un calo degli estrogeni, ormoni deputati alla regolazione della mineralizzazione ossea, il risultato finale sarà la perdita del tessuto osseo e maggiore predisposizione alle fratture.

L’osteoporosi si può definire, infatti, come la riduzione della massa ossea causata sia dalla fisiologica perdita di tessuto osseo che avviene con il progredire dell’età, sia da un basso contenuto di calcio nelle ossa, caratterizzata dal deterioramento della struttura ossea e aumento del rischio di fratture. A causare questa demineralizzazione, però, contribuiscono anche altri fattori quali l’inattività fisica, l’alimentazione povera di calcio, il fumo, l’alcool, i farmaci cortisonici, la predisposizione genetica e la perdita di massa muscolare.

Osteoporosi e calcio: il latte è così importante?

Fra le cause menzionate sopra, ritroviamo l’alimentazione povera di calcio; chi dice che il calcio si trova soltanto nel latte? Questo alimento, oltre ad essere classificato come veleno dell’alimentazione poiché si tratta di un alimento ad alto indice insulinico, quindi pro-infiammatorio, in realtà causa la perdita del tessuto osseo.

In realtà non è propriamente il deficit di calcio a causare osteoporosi, ma è la perdita dell’equilibrio minerale osseo determinato oltre che dal calcio anche da altri nutrienti, quali vitamina K, vitamina C, vitamina D, potassio, magnesio. Se questi sono in deficit o si verifica la perdita dell’equilibrio, allora si verifica la carenza di minerali dalle ossa, seguita da acidosi organica. Si tratta di un fenomeno che vede un forte aumento di acidità nel sangue (aumento della concentrazione degli ioni idrogeno): poiché è indispensabile mantenere l’equilibrio acido-base per il corretto funzionamento del nostro organismo, questo cerca di tamponare l’eccesso di acidità immettendo nel sangue ioni basici (calcio, magnesio e potassio) che vengono sottratti dalle ossa, impoverendole.

Cosa fanno, quindi, i latticini? Se è vero che il latte contiene un buon quantitativo di calcio, è altrettanto vero il fatto che presenta un rapporto fosforo/calcio e magnesio/calcio svantaggioso, per cui questo disequilibrio, come spiegato sopra, crea un’acidificazione del sangue e per bilanciare di nuovo il rapporto, dopo l’assunzione di latticini, le ossa saranno costrette a perdere tanto calcio, destrutturandosi.

Fonti di calcio alimentare che non presentano questi svantaggi possono essere le sardine, i crostacei, i molluschi, verdure come la cicoria, i cavoli, i broccoli, l’invidia, la bieta, gli asparagi, i semi di sesamo, i fichi, l’amaranto e la segale fra i cereali, le mandorle ed altri alimenti che ne contengono in misura minore. Perciò oltre a prediligere un’alimentazione equilibrata, per evitare l’acidificazione organica, si potranno scegliere prodotti alimentari contenenti quantità di calcio adeguate al nostro intake giornaliero.

Non solo perdita di ossa, anche di muscolo

Con l’avanzare dell’età non solo l’osso perde la sua struttura, ma succede lo stesso al muscolo; infatti, sia l’uomo che la donna, se restano inattivi per tanti anni subiscono una perdita di massa magra (succede anche in seguito alle diete ipocaloriche) che causa, quindi, una perdita di supporto per l’osso. Se l’osso non è supportato da un muscolo tonico e ben formato, tenderà a perdere la sua struttura causando maggiore predisposizione alle fratture osteoporotiche.

Come mantenere il muscolo tonico? Il discorso ricade sempre sulla leptina, l’ormone secreto dal tessuto adiposo, che attiva i diversi assi, tra questi anche l’asse del muscolo, che secerne l’ormone della crescita il cui picco avviene di notte, consentendo una buona muscolazione. Questa adipochina viene secreta quando si pratica attività fisica costante, quando si consumano proteine ad ogni pasto associate ad una fonte di carboidrati integrali e fibre, inoltre, non viene disturbata se non vi è infiammazione. Quindi, un corretto stile di vita è il primo passo per prevenire fratture ossee causate dall’osteoporosi, importante associare movimento costante, cibi ricchi di minerali ed avere adeguate quantità di vitamina D.

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