rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Delirio di vita

Delirio di vita

A cura di Lucilla Vianello

Tradimento, la responsabilità non è sempre dell'altro

Facile giudicare, insultare, accusare, urlare, diffamare senza conoscere e senza avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Quando ci si separa, il Mr Hyde più tremendo che è in noi esce fuori riducendo anni di convivenza a miseri insulti. Persino i figli vengono coinvolti manipolandoli in tutti i modi. E loro, vittime del genitore di turno, non riescono ad avere una propria visione sana di una situazione arrivata ormai allo sfascio da anni. Prediligendo il più delle volte la madre e questa madre, trasformatasi in rabbia allo stato puro, si sfoga insanamente con loro senza capire che sta solo danneggiando un loro diritto di avere un rapporto sano con il padre a prescindere da cosa abbia fatto, se presente o meno. 

Ad oggi il 67% delle coppie nel 2019 si sono separate per tradimento del marito. Ora. Mi rivolgo alle mogli. Sicure che il vostro matrimonio andava a gonfie vele e che lui improvvisamente si sia impazzito per l'abilità ammaliatrice di una sconosciuta? Perché, se così fosse, meglio perderlo che trovarlo. Sicure di non avere responsabilità? 

Sono la prima ad aver vissuto in un matrimonio finto e ipocrita solo perché bisognava portarlo avanti, per i figli, per i soldi, perché ormai. No. Io non l'ho tradito. Ho tradito me stessa continuando per tutto quel tempo quella finzione. E mi è dovuto arrivare un tumore per vivere. Ma quando scoprite che lui ha una relazione, non parlo di un incontro sporadico perché quello non è importante, ma una seria relazione e ve la comunica, perché lanciare improperi contro la nuova arrivata e non cercate invece di capire dove vi siete perse dandolo per scontato? Quanta responsabilità avete? Invece di urlargli gli insulti più pesanti del mondo dando della "poco di buono" alla vostra ormai acerrima nemica che neanche sapete chi è, magari sarebbe meglio provare a recuperare no? Nella speranza ovviamente che non sia troppo tardi. 

Purtroppo viviamo in una società che dagli anni 80 ha trasformato noi donne in "oggetti" del desiderio e della fantasia maschile e negli anni, con i social, noi stesse abbiamo accettato questo ruolo postando foto provocanti. Non voglio entrare in retorica spicciola, ma un uomo di solito non tradisce con il cuore. Con qualcos'altro. Ma se si è innamorato di un'altra, bhè, fatevela una domanda no? E se ci tenete e volete riprendervelo io fossi in voi non lo attaccherei con tutto l'odio che avete in corpo perché non fate altro così che allontanarlo di più. E non coinvolgete i figli che dovrebbero volere solo la felicità e la serenità di entrambi. Tutto quello che è successo negli anni dentro le vostre mura domestiche lo sapete bene. Ma forse siete state troppo bendate per accorgervene ed ora è tardi.

Ricordate: ogni errore è stato una scelta. Provate a mettervi di nuovo quella lingerie o a vestirvi con un tacco invece di fare le vittime di una poco di buono. Provate a valutarvi fisicamente come facevate una volta. Curatevi. Per voi stesse prima di tutto. Ogni giorno. E siate dolci. Geishe. Accendete quelle candele. Create quell'atmosfera. Coltivate vostro marito invece di abbandonarlo a se stesso e dandolo per scontato. Perché quando sarà tardi ve ne pentirete amaramente.

Vi abbraccio

Si parla di

Tradimento, la responsabilità non è sempre dell'altro

Today è in caricamento