Il viaggio dei migranti in foto vince il Pulitzer
Dopo il World Press Photo, che ha scelto come foto dell'anno 2015 uno scatto di Richardson che mostra tre rifugiati al confine tra la Serbia e l'Ungheria, anche il Pulitzer, per la categoria fotografia, va a chi ha raccontato il viaggio della speranza dei migranti, provenienti da Africa e Asia e diretti in Europa.
Il New York Times e la Reuters lo hanno fatto meglio degli altri e per questo va al giornale più autorevole del mondo e all'agenzia di stampa britannica il premio giornalistico più ambito del pianeta: le loro immagini hanno mostrato al mondo il volto dei profughi che hanno attraversato il Mediterraneo a bordo di barche inadeguate, troppo spesso diventate luoghi di morte.
Per il New York Times il premio va a Mauricio Lima, Tyler Hicks, Daniel Etter e Sergey Ponomarev.
In questa foto, scattata da Sergey Ponomarev e pubblicata su Instagram, si vedono dei migranti, su una barca turca, arrivare nel mese di novembre 2015 vicino al villaggio di Skala, sull'isola greca di Lesbo, luogo dove il Papa si è recato sabato scorso per una visita lampo e dove Francesco ha rivolto parole molto forti alle istituzioni europee. "Non siete soli, non perdete la speranza", ha detto Papa Francesco nel suo discorso ai migranti. "L'Europa mostri solidarietà e rispetto, bisogna estendere l'asilo temporaneo. È necessario costruire la pace là dove la guerra ha portato distruzione e morte, e impedire che questo cancro si diffonda altrove. Per questo bisogna contrastare con fermezza la proliferazione e il traffico delle armi e le loro trame spesso occulte". Speriamo che oltre alle parole del Santo Padre, anche il giornalismo attraverso il racconto dei fatti testuale o fotografico possa lanciare un messaggio forte e chiaro alle istituzioni e aiutare chi scappa da guerre a ricominciare altrove.