Prima del 2012 si chiamavano autoscatti e, tra le altre cose, non erano nemmeno tanti amati dagli italiani. Il boom degli smartphone li ha fatti tornare alla ribalta e cambiare nome diventando "selfie". In men che non si dica hanno spopolato e conquistato tutti così che, nel 2013, il termine inglese è stato eletto addirittura parola dell'anno dal prestigioso Oxford Dictionary. Una ricerca condotta da Human Highway e commissionata da Samsung, ha dimostrato che lo scatto in compagnia (degli amici in primis) ha la meglio su quello in solitaria. Sono, inoltre, come prevedibile, i momenti di gioia e i traguardi importanti ad essere "congelati" per sempre con un click.

Il selfie però, dalla nascita ad oggi si è evoluto. Dopo il boom iniziale caratterizzato sa scatti "normali", è stato declinato in mille varianti più originali. Eccone alcune:

1) lo scotch selfie ovvero la mania di immortalarsi con il viso confezionato con lo scotch; il risultato è mostruoso: anche il più bello del reame diventa un rospo.

sellotape selfie

2) gli hot dogs legs ve li ricordate? Gli scatti sexy a gambe super abbronzate sul lettino in direzione del mare, sostituite dai più burloni, con dei wurstel, sono stati il tormentone dell'estate 2014 e hanno scalato la classifica dei trend topic di twitter grazie all'hashtag #HotDogLegs.
 

3) tra le ultime novità: i selfie estremi, scattati dagli amanti dell'avventura dai tetti dei grattacieli più alti del mondo. La moda ha coinvolto in modo particolare la Russia. I protagonisti degli autoscatti da brividi scalano gli edifici senza imbracature di sicurezza e quando raggiungono la cima assumono delle posizioni, solitamente, molto pericolose e grazie all'uso di un bastone da selfie scattano la foto. L'immagine mostra anche lo spettacolare contesto ed è quindi mozzafiato. Attenzione però, qualcuno ci ha anche rimesso la vita.

Ecco il video che immortala l'impresa di alcuni coraggiosi o pazzi, dipende dai punti di vista, ragazzi russi (oltre 170mila le visualizzazioni):