A sette anni dalla conclusione della saga di Harry Potter, l’autrice J.K. Rowling ha pubblicato un nuovo racconto sul maghetto, ormai cresciuto.

Sul sito Pottermore è apparso infatti un “aggiornamento”, scritto sotto forma di articolo per “La gazzetta del Profeta” a firma di Rita Skeeter, la velenosa e pettogola giornalista di gossip che spesso ha punzecchiato Harry in passato.

Potter, ormai 34enne e con qualche filo grigio tra i capelli, è in Patagonia con i figli James e Albus, e gli immancabili amici Hermione (lanciata verso una luminosa carriera che potrebbe portarla anche alla guida del Ministero della Magia) e suo marito Ron (afflitto da una incipiente calvizie), per godersi la finale della Coppa del Mondo di Quidditch. La moglie Ginny, ormai diventata giornalista, è inviata come reporter per seguire il torneo.

Un articolo lungo 1500 parole nel quale Rita Skeeter racconta a modo suo, mischiando l’attualità con il gossip spinto che tanto piace ai tabloid inglesi, e spruzzando veleno come al solito.

“A quasi 34 anni, il famoso Auror ha già un paio di fili argentati tra i capelli corvini, ma continua a indossare i famosi occhiali a lente rotonda che secondo molti sono più adatti a un dodicenne malvestito”, scrive Rita Skeeter, che invano ha cercato di aver informazioni dal Ministero della Magia su una nuova cicatrice apparsa sul volto di Harry Potter.

“Che il Prescelto sia coinvolto in un nuovo mistero che un giorno ci esploderà in mano, facendoci piombare in un’altra era di terrore e caos?”.

E qui è impossibile per i fan potteriani non lasciarsi prendere la curiosità e sperare che questa frase, apparentemente casuale, non sia un lancio per una prossima avventura di Harry Potter e dei componenti dell’Esercito di Silente. La Skeeter (e di conseguenza la Rowling) cercano subito di deviare l'attenzione, insinuando che la cicatrice possa anche avere origini più "umili", essendo forse stata provocata durante un litigio domestico con la moglie Ginny. 

**Per leggere il racconto tradotto in italiano basta registrarsi sul Pottermore.