Su Twitter l'hashtag per commentare i dati Istat relativi alla lettura nel nostro paese nel 2014 è #mementomori. E guardando i risultati del rapporto annuale si capisce perché.

L'Italia legge sempre meno: oltre 23 milioni e 750mila persone di almeno sei anni di età hanno dichiarato di aver letto almeno un libro durante l'anno appena trascorso (al netto di obblighi professionali o scolastici).

Il rapporto Istat sulla "produzione e la lettura di libri in Italia" fotografa una situazione agghiacciante per il nostro paese: rispetto al 2013, la quota di lettori è scesa dal 43 per cento al 41,4. Ogni anno è sempre peggio.

Il dato più impressionante riguarda il Sud e le isole: meno di una persona su tre ha letto almeno un libro nel 2014. Maglia nera alla Sicilia: il 71,8 per cento dei siciliani non ha letto nemmeno un libro lo scorso anno e il 18,1 per cento delle famiglie dichiara di non possedere neanche un libro in casa (ma in questo è superata dalla Basilicata, al 19,1 per cento).

Colpa, secondo dell'Istat, del basso livello di istruzione (che influisce in maniera rilevante, come si vede dai risultati del rapporto) e sulla difficoltà ad accedere a risorse e opportunità culturali.

Ma avere libri in casa è fondamentale, come dimostra lo studio: il 66,9 per cento dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni che leggono libri hanno genitori lettori, mentre sono solo il 32,7 quelli che hanno entrambi i genitori non lettori. E in Italia quasi una famiglia su dieci non ha alcun libro in casa e il 63,5 ne ha al massimo cento.

Secondo gli editori, il principale fattore che limita la diffusione dei libri in Italia è la mancanza di un'efficace educazione alla lettura e questi dati lo dimostrano.

Resta stabile il numero dei cosiddetti "lettori forti", ossia quelli che leggono in media un libro al mese, che sono il 14,3 per cento del totale (ma come fa giustamente notare su Twitter @EinaudiEditore, "quant'è il 14% del 41%?": troppo poco per gioire o non ricordarsi che, davvero, i lettori in Italia stanno diventando una specie in via di estinzione). Quasi un lettore su due (il 45 per cento) dichiara di aver letto al massimo tre libri in un anno.