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Venerdì, 29 Marzo 2024
LibeRIscatti

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A cura di Action Aid

Ad Ancona il co-housing diventa “di casa”

Un co-housing per neo-laureati: è questa l’idea progettuale elaborata dagli allievi della scuola di co-progettazione dei servizi per il territorio di Ancona. Ieri, durante l’evento “Abitare condiviso: idee e pratiche del co-housing per i giovani europei”, organizzato dal Comune di Ancona, sono stati infatti presentati  i risultati raggiunti durante il percorso formativo, realizzato con ActionAid Italia e Sineglossa nel quadro del progetto YUC - Youth Urban Center.

Rivolta a giovani, amministratori locali e funzionari pubblici tra i 18 e i 35 anni, la scuola di YUC aveva come obiettivo quello di fornire ai partecipanti conoscenze e strumenti di co-design e co-progettazione dei servizi, che hanno poi consentito loro di ideare un servizio per la città di Ancona relativo alla realizzazione di uno spazio di co-housing destinato a neo-laureati in cerca di lavoro. I ragazzi hanno condotto una ricerca sul territorio tramite questionari e interviste a giovani universitari, per avere un primo riscontro sui bisogni di questo specifico target.

“Ho voluto fortemente partecipare alla scuola di YUC – ha dichiarato Erika Scatizza, un’allieva - Trovavo l’idea molto interessante e le mie aspettative non sono state disattese. Con la scuola mi sono sperimentata come progettista e ho scoperto che è un ambito lavorativo molto vicino a quello che vorrei fare. Mi piacerebbe continuare a contribuire all’idea di progetto che abbiamo fin qui maturato insieme agli altri partecipanti”.

L’evento ha costituito un’occasione per approfondire la tematica dell’abitare condiviso indagando, attraverso il racconto di diverse esperienze di housing sociale e co-housing, il suo significato inteso come strumento di  solidarietà e sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Molto positivo, inoltre, il dialogo avviato con l’amministrazione locale che si dichiara disponibile a collaborare per far maturare questa idea ed inserirla nelle strategie urbane legate alla casa: d’altronde, il territorio anconetano già conosce esperienze simili, come quella destinata a nuclei familiari in emergenza abitativa, illustrata durante l’iniziativa da Simona Giovagnoni dei Servizi Sociali del Comune di Ancona.

action aid ancona co housing 2-2-2

"YUC è una delle realtà che il Comune di Ancona, con partner capaci e fattivi, ha messo in campo per promuovere la partecipazione e la costruzione di soluzioni ai problemi dell'epoca in cui viviamo da parte delle giovani generazioni – ha dichiarato Paolo Marasca, Assessore Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Ancona - Un lavoro ben più complicato di quello cui la società italiana è stata abituata per anni, ma assai più gratificante e realmente capace di modificare il mondo in cui viviamo, grazie al contributo di tutti. Siamo molto soddisfatti dell'evento, quindi, e del progetto che lo include, che testimonia ancora una volta che assumersi la responsabilità di agire e lavorare per se stessi e per la comunità è il primo passo per migliorare l'intera società".

“Sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti attraverso la scuola – ha concluso Lucia Romagnoli, Referente territoriale di ActionAid ad Ancona -  Grazie alla grande professionalità dei docenti e alla voglia di apprendere dei ragazzi siamo riusciti a trasferire competenze che potranno essere utilizzate nell’avvio di un’idea di impresa sociale al servizio della città”.

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