Dibattiti, musica, spettacoli e buon cibo: il Festival della Partecipazione scalda i motori
E’ tutto pronto all’Aquila per la prima edizione del Festival della Partecipazione. Fra pochi giorni la città diventerà il centro di un esperimento di cittadinanza attiva e condivisione di idee, dal quale partirà un chiaro messaggio: la partecipazione e la riappropriazione dello spazio politico da parte dei cittadini sono la chiave per una democrazia compiuta, più qualificata ed efficiente, in grado di far ripartire l’Italia. A guidare i partecipanti fra i vari appuntamenti sparsi per la città, ci saranno sette tratturi tematici all’interno dei quali si snoderanno gli oltre cinquanta eventi in programma: Cibo, Città territorio e ambiente, Welfare, Arte, Sociale, Scuola ed educazione.
Si partirà giovedì 7 luglio alle ore 16.00 presso l’Auditorium del Parco, con l’evento “Percorsi di monitoraggio civico nelle scuole” che si concentrerà sull’attività di controllo, verifica, raccolta di idee e proposte che la comunità può condurre su opere o politiche pubbliche, partendo da OpenData, se disponibili, o, in loro assenza, dai dati e dalle informazioni raccolte attraverso ricerca e visita diretta.
La cerimonia inaugurale del Festival si terrà invece alle 18.00 in Piazza Duomo, alla presenza del Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, del Presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, del Segretario Generale di ActionAid Marco De Ponte, del Segretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso, del Presidente Nazionale di Slow Food Gaetano Pascale, con la moderazione di Luisella Costamagna. Subito a seguire alle ore 19.00 dialogo sui migranti di ieri e di oggi, ambiente e lotta alla mafia fra Don Luigi Ciotti e Carlo Petrini, con introduzione diMarino Sinibaldi.
Venerdì, sabato e domenica alle 10.00 appuntamento quotidiano con il Professor Giovanni Moro, che analizzerà le parole della partecipazione: politica, partecipazione e volontariato. E’ previsto invece per venerdìalle 12.00 “Non più invisibili”, il pranzo comunitario che metterà allo stesso tavolo mille degli oltre tremila operai che tutti i giorni lavorano per ricostruire L’Aquila, con i cittadini: sarà un’occasione di condivisione e un momento per dare un volto e un nome a coloro che tutti i giorni entrano nelle case degli aquilani per ricostruirle e far ripartire la vita quotidiana. Alle 17.00 arriverà a destinazione la “Lunga marcia per L’Aquila”, partita quest’anno da San Giuliano di Puglia, il comune molisano colpito dal sisma del 2002 che fece crollare la scuola “Francesco Jovine”, provocando la morte di 27 bambini e della loro insegnante, per sottolineare la necessità della messa in sicurezza antisismica delle scuole.
La partecipazione può anche essere messa in musica. Per questo, la sera dell’8 luglio l’Orchestra Sinfonica Abruzzese eseguirà insieme al pubblico il “Concerto per pubblico e orchestra” di Nicola Campogrande: si tratta di una composizione che dà luogo a una inusuale kermesse musicale, durante la quale il pubblico, munito di caramelle e kazoo, prenderà parte a una vera e propria sessione di concertazione con l’orchestra, un esercizio coinvolgente e divertente, che sarà condotto da Campogrande insieme al direttore dell’orchestra Quatrini e con l’aiuto della “direttrice per il pubblico” Irene Gomez Calado.