rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
LibeRIscatti

LibeRIscatti

A cura di Action Aid

Terremoto, ActionAid al fianco dei cittadini per una ricostruzione trasparente e condivisa

Alberto Miliardi ha 37 anni ed è Presidente della Fidal di Rieti. Chissà se il padre, Andrea, fra i fondatori del campo scuola divenuto poi stadio di atletica, “Raul Guidobaldi”, si sarebbe aspettato che un giorno questo luogo, che ha visto giovani atleti imparare a vincere attraverso tenacia, dedizione e costanza, si sarebbe trovato accanto a uno dei centri di stoccaggio gestiti dal Comune di Rieti e che in questi giorni sono stati creati per raccogliere e smistare i beni di prima necessità provenienti da tutta Italia in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto, che ha scosso il Centro Italia, provocando 268 vittime e più di un migliaio di sfollati.

Con la stessa tenacia, dedizione e costanza, circa 400 volontari si alternano intorno alla struttura per riordinare la grande quantità di beni pervenuti per poi inviarli nelle zone colpite: in particolare, è la palestra al coperto del Palacordoni ad essere utilizzata come magazzino.  La sfida più grande è proprio quella di riuscire a gestire i prodotti arrivati con generosità da diverse regioni e di portarli anche nei centri più piccoli e difficilmente raggiungibili.

“Qui siamo come una grande famiglia. Spero che tutti i volontari e le persone che impegnati in questa emergenza passeranno di qua, riusciranno a percepire questa cosa…la forza del gruppo!” ha dichiarato Alberto.

ActionAid si è subito attivata per capire quali associazioni cittadine siano al momento presenti sul territorio, per cercare di intercettare e mappare i reali bisogni delle popolazioni colpite, sia nel breve che nel lungo periodo; ActionAid sta dunque sostenendo l’iniziativa civica Terremotocentroitalia, nata dalla volontà di cittadini e volontari presenti sul posto di scambiare e condividere informazioni utili per una risposta all’emergenza efficace e puntuale. Intensificati anche i rapporti con realtà sportive locali, per sostenere il loro lavoro di associazionismo sportivo colpito dal terremoto.

ActionAid ha inoltre avviato una raccolta fondi che andrà a finanziare gli interventi in sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Trasparenza, informazioni chiare e protagonismo dei cittadini sono il cuore dei progetti di ActionAid in questo tipo di azioni. All’Aquila, ad esempio, dal 2009 sono stati avviati progetti di partecipazione e monitoraggio civico; si è portata avanti la battaglia per la ricostruzione del patrimonio scolastico con la campagna #matteofaiscuola; si sono tenuti dei laboratori di architettura partecipata per la progettazione del nuovo polo scolastico di Pacentro e di Sassa e si sono organizzati seminari e “passeggiate” con i cittadini, alla scoperta delle vulnerabilità ambientali del proprio territorio per elaborare un piano di protezione civile comunale condiviso.

Importante anche l’esperienza di Open Ricostruzione, avviata a seguito del terremoto del 2012 in Emilia Romagna. In collaborazione con Wikitalia, Openpolis, Regione Emilia-Romagna, ANCI e Anci Tel, ActionAid  ha contribuito alla realizzazione e aggiornamento di una piattaforma online finalizzata alla raccolta di informazioni sull’andamento dei lavori di ricostruzione nella Regione. Trasparenza e partecipazione dei cittadini sono stati al centro anche di un altro progetto sviluppato da ActionAid e che ha visto come protagonisti i ragazzi dell’Istituto Luosi di Mirandola, impegnati nel monitoraggio civico degli appalti pubblici di alcune opere della ricostruzione nel territorio emiliano.

Aggiornamenti sulla situazione nelle zone colpite dal sisma sono disponibili sul sito www.actionaid.it tramite l'account Twitter @ActionAidItalia e quello Facebook https://www.facebook.com/ActionAidItalia/

Si parla di

Terremoto, ActionAid al fianco dei cittadini per una ricostruzione trasparente e condivisa

Today è in caricamento