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Giovedì, 28 Marzo 2024
Orizzonte verde

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A cura di Nicola Clemente

"Un libro da bere" per depurare l'acqua nei Paesi in via di Sviluppo

Sono incoraggianti primi test per il “libro da bere”, un mini volume le cui pagine contengono istruzioni su come e perché purificare l’acqua, fungendo allo stesso tempo da filtri per l'acqua stessa che viene così depurata dai batteri nocivi.

Il progetto, che potrà rivelarsi molto utile nei Paesi in via di Sviluppo in particolare, ma non solo, visto che oggigiorno 663 milioni di persone in tutto il mondo non hanno accesso ad acqua pulita e potabile, è stato sviluppato da Teri Dankovich, ricercatrice della Carnegie Mellon University di Pittsburgh.

In sostanza il libro è composto da pagine di carta trattata che contengono nanoparticelle di argento o rame, che sono capaci di uccidere i batteri presenti nell'acqua che le attraversa.

Ogni singolo foglio diventa in tal modo un filtro idrico che rimuove oltre il 99% dei batteri. Per il momento sono stati condotti test accurati su campioni di 25 siti contaminati in Sudafrica, Ghana e Bangladesh, che hanno dato esito positivo.

Per utilizzarlo basta strappare un foglio di carta del libro, metterlo in un contenitore come filtro e versarvi sopra l’acqua. In questo modo il liquido fuoriesce depurato, senza batteri. Una pagina può addirittura arrivare a purificare oltre 100 litri di acqua.

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