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Venerdì, 29 Marzo 2024
Trentenni

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A cura di Maria Carola Catalano

Connessi ma asociali: la video denuncia che fa riflettere il web

"Ho 422 amici eppure sono solo", comincia così il video contro i social network e l'uso sfrenato della tecnologia che sta facendo il giro del web. “Parlo con loro ogni giorno, ma nessuno mi conosce davvero” prosegue il protagonista della denuncia, che a occhio e croce dovrebbe avere poco più di 30 anni. "Ho fatto un passo indietro ed ho aperto gli occhi, questi media che chiamiamo social sono tutto fuorchè sociali. Tutta questa tecnologia è solo un'illusione", continua.

"Quando ero bambino non stavo mai in casa, stavo con gli amici, sulla bici, avevamo buchi nelle scarpe, sbucciature sulle ginocchia”, oggi invece i bambini stanno davanti ai computer, ai cellulari o ai tablet perchè vedono i genitori trascorrere la maggior parte del loro tempo con dei robot e pensano sia normale.

La nostra vita dipende dalla tecnologia e quando camminiamo per strada non guardiamo davanti a noi ma in basso dentro al nostro cellulare. I rapporti umani sono quasi annullati e viene considerato strano chi decide di rivolgere la parola ad un persona durante un viaggio in metropolitana. Il video suggerisce invece di ricominciare a parlarci perchè la vita vera è fuori. Solo così potremo incontrare l'amore, sposarci, provare la gioia di avere dei figli ed emozionarci.

Che ne dite di seguire il consiglio dell'autore, lasciare lo smartphone a casa e imparare a guardare quello che accade intorno a noi? "Apritevi all'altro, imparate a coesistere". Intanto vi consiglio di guardare il video, è da pelle d'oca.

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