Un anno di Generazione Y: 8 fatti che raccontano i trentenni
Il 2014 sta per concludersi, ormai siamo agli sgoccioli: tra poco meno di 56 ore saremo nel 2015. Il mio trentesimo anno di vita è già finito (da un mese), è tempo quindi di tirare le somme. Ecco i fatti e/o gli studi dell'anno che raccontano la Generazione Millennials o Y:
1) Siamo tornati ad emigrare in massa, come i nostri nonni. L'obiettivo che ha spinto molti di noi a fare la valigia e partire è la ricerca di una vita migliore. La crisi che il nostro Paese sta vivendo ormai da anni, la causa della fuga. L'Asia una delle mete più ambite insieme agli Emirati Arabi, sempre più gettonati. La disoccupazione in Italia fra i giovani ha raggiunto livelli impressionanti tanto che più della metà dei trentenni in Italia prende ancora la paghetta dai genitori. Ci sono però dei mestieri "green" ancora poco conosciuti dove, per chi è disposto a tentare, pare ci sia spazio. Eccoli
2) Ci piace il viaggio avventuroso ma programmato nel minimo dettaglio. Facciamo quindi delle attente ricerche sul web prima della partenza e per non prendere fregature studiamo il luogo di destinazione così bene da poterci spacciare per delle guide di professione. Queste sono solo alcune delle abitudini di viaggio dei trentrenni. Qui tutte le altre
3) Abbiamo coniato delle nuove parole per sentirci membri di un gruppo di appartenenza: truzzi, radical chic, frikketone o snob?
4) Meglio usare che possedere. Noi la pensiamo così e di conseguenza il nostro modo di consumare è diverso da quello dei nostri genitori: preferiamo il low cost.
5) Siamo smartphone dipendenti e sempre più social ma qualcuno di noi ha già capito che è arrivato il momento di mettere un freno a questa mania realizzando un emozionante video che ha fatto il giro del web. Per chi se lo fosse perso eccolo qui
6) Abbiamo a cuore gli anni '80/'90 così tanto che basta sentire una canzone di quegli anni, vedere un'immagine degli attori delle serie tv come Beverly Hills, Friends o Melrose Place o ancora di oggetti tecnologici oggi non più presenti sul mercato come il walkman, per strapparci un sorriso e perchè no, alle volte, anche una lacrima.
7) Siamo genitori un po' tardivi ma la famiglia, sempre più di frequente allargata, è anche per noi una priorità o quanto meno una meta da raggiungere nonostante i single crescano.
8) Anche se il nostro tempo non è quello dell'abbondanza, i sogni possono ancora diventare realtà. Christian Greco è solo uno dei tanti che ce l'ha fatta: nel 2014 è diventato direttore del museo egizio di Torino. Il deputato Lia Quartapelle ha conquistato le prime pagine dei giornali e "rischiato" di diventare ministro degli Esteri.