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Venerdì, 29 Marzo 2024
Trentenni

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A cura di Maria Carola Catalano

Zerocalcare, verità per Cucchi: "Accendere una luce su quel buio"

Il trentenne fumettista Zerocalcare, già una volta protagonista di un post su questo blog, firma la locandina della manifestazione per chiedere giustizia per Stefano Cucchi che sabato 8 novembre si terrà, a partire dalle ore 18 a piazza Indipendenza, a Roma. Il luogo non è stato scelto a caso lì si trova la sede del Consiglio superiore della magistratura. A pochi giorni di distanza dalla sentenza della Corte d'Appello che ha assolto, per assenza di prove, tutti gli imputati al processo per la morte del giovane detenuto romano (arrestato il 15 ottobre 2009 è morto una settimana dopo all'ospedale Sandro Pertini) il fumettista diventa portavoce della verità: "Iniziamo ad accendere una luce su quel buio. "Sappiamo chi è Stato", il messaggio forte e condiviso dai più scelto come slogan della fiaccolata.

"Ci sono banchi di buio e di omertà intorno a certi abusi, un'oscurità stratificata che li rende impenetrabili come una corazza. Tutti assolti perché il fatto non sussiste", continua Zerocalcare nei primi due 'gironi dell'inferno' della sua vignetta.

Non sono da meno gli altri due che il fumettista dedica alle citazioni che hanno lasciato un segno nel caso Cucchi: "Il reato di tortura? Potrebbe demotivare le forze dell'ordine (di Pansa)". "Stefano Cucchi? Solo un denutrito (di Giovanardi)"; "Non so cosa sia successo, ma di una cosa sono certo: del comportamento corretto dei carabinieri (di La Russa)". 

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La verità sul caso Cucchi non è ancora stata scritta sulle carte che contano, quelle ufficiali. Il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone si è detto disponibile a riaprire le indagini sulla morte di Stefano, se dovessero emergere fatti nuovi degni di nota o se si dovesse creare l'opportunità di nuovi accertamenti. Nell'attesa a chiedere a gran voce giustizia scendendo in campo al fianco della famiglia del geometra romano sono stati in tanti, da Celentano a Jovanotti passando per un uomo dello Stato quale il procuratore Grasso è. Sabato a scendere in piazza e a prendere una posizione sarà la Capitale sventolando la scomoda verità di un trentenne.

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