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Giovedì, 18 Aprile 2024
AAA... acquisti

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A cura di Massimiliano Dona

Arrivi al check-in con il tuo biglietto, ma per te non c'è posto: si chiama overbooking ed è una bella seccatura!

Overbooking, che parola complicata! Vi è mai capitato di recarvi al banco del check-in dell’aeroporto con il vostro regolare biglietto e sentirvi rispondere "Non abbiamo più posti disponibili"?

Si tratta di "overbooking" una pratica scorretta adottata da molte compagnie aeree che vendono più biglietti di quanti siano i posti realmente disponibili. Naturalmente è una pratica scorretta! Perchè lo fanno? Per ingordigia! Intendono premunirsi dal rischio, in caso di disdette, di effettuare voli con pochi passeggeri a bordo, non essendo vantaggioso per loro.

Naturalmente questa "cautela" è attuata a discapito dei passeggeri perchè naturalmente, se tutte le prenotazioni si presentano al check-in, qualcuno resterà a terra. Ovviamente si tratta di un disservizio che arreca notevoli disagi ai viaggiatori coinvolti, soprattutto in periodi di alta stagione.

Come comportarsi in caso di overbooking? Quali diritti ha il consumatore in caso di negato imbarco? E' bene sapere che la normativa europea stabilisce una serie di obblighi a cui le compagnie devono attenersi in questi casi. Ricordiamoli: intanto, la compagnia aerea è obbligata a offrire al passeggero una delle seguenti alternative:

  • il rimborso del prezzo del biglietto entro 7 giorni (in denaro, con buoni di viaggio e/o altri servizi);
  • il primo volo possibile fino a destinazione;
  • un volo in data successiva, a scelta del passeggero.

E non è tutto perche, in aggiunta, la compagnia aerea è tenuta a pagare un risarcimento in contanti pari a: 250 euro per i voli fino a 1.500 km; 400 euro per i voli interni alla Ue oltre 1.500 km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 chilometri; 600 euro per i voli che non rientrano nei punti precedenti.

La compagnia aerea deve inoltre offrire gratuitamente al turista due telefonate (o fax, telex o e-mail), pasti o rinfreschi e, se necessario, un pernottamento in albergo. E' la cosiddetta assistenza obbligatoria che, inutile dirlo, le compagnie provano sempre a risparmiarsi!

Ricordiamo ai turisti  che incorrono in overbooking che è possibile richiedere la consulenza dei nostri esperti accedendo all’apposito sportello Turismo dell'Unione Nazionale Consumatori disponibile a questo link dove si può richiedere assistenza personalizzata.

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