Può sembrare incredibile: è come se qualche abile addetto del supermercato gettasse nel nostro carrello un prodotto in più approfittando della nostra distrazione per farceli portare alla cassa e quindi acquistare “inconsapevolmente”. Ovviamente nel mondo digitale è tutto più semplice: così capita (approfittando della distrazione dei mesi estivi) che compagnie telefoniche o energetiche, pay-tv o servizi web tentino di addebitarci aumenti non dovuti o servizi indesiderati.

La scusa è sempre la stessa: “abbiamo deciso di farti un regalo”! Vi viene in mente un Sms ricevuto qualche giorno fa con l’avviso di un cambio tariffario? Beh mi riferisco proprio a queste situazioni: se non lo avete cancellato frettolosamente, forse vale la pena di approfondire…

Ora non vorrei terrorizzarvi, ma quel che è certo è che i consumi cambiano, si modernizzano e (quasi sempre) semplificando le dinamiche di acquisto, ci richiedono nuove attenzioni! Questi nuovi fenomeni vanno compresi a fondo per acquisire consapevolezza di come al giorno d’oggi si studi per intercettare le nuove tendenze di consumo e relazionarsi con i moderni consumatori.

A questa (legittima) esigenza l’Unione Nazionale Consumatori ha deciso di dedicare un workshop dal titolo “CONSUMO FUTURO: retail, engagement, customer care” (che si svolgerà a Roma il 13 ottobre 2015). E servirà proprio per fare chiarezza tra ciò che è marketing innovativo e ciò che invece assomiglia piuttosto ad un raggiro del consumatore: per questo è rivolto principalmente alle aziende, perché vogliamo parlare a loro, guardando alle best practices diffuse a libvello internazionale.

Il workshop rappresenta un’eccezionalità nel panorama romano e offrirà ai partecipanti i più recenti risultati dell’Osservatorio sulle generazioni realizzato dal Future Concept Lab, istituto diretto dal sociologo Francesco Morace (per maggior informazioni su costi e iscrizioni www.consumofuturo.it)