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Giovedì, 28 Marzo 2024
AAA... acquisti

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A cura di Massimiliano Dona

Poveri consumatori se Loacker non è più dolce…

Ho partecipato al concorso promosso dalla Loacker, nota azienda produttrice di wafer: in apparenza tutto semplice, bastava inserire online dei codici per avere premi sicuri. Il bando "La bontà ti premia sempre" aveva scadenza 18 aprile: tuttavia nei giorni precedenti il sito del concorso impazzisce, tutto bloccato, non si apre alcuna pagina! E’ questo il tenore di una delle molte testimonianze che stanno giungendo agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori.

I consumatori provano e riprovano, ma il risultato non cambia: pagina bloccata senza possibilità di fare l'inserimento dei codici, inutili le telefonate ai numeri indicati sulle confezioni. Alcuni operatori dichiarano di attivarsi per segnalare il problema, altri si incaricano di caricare loro stessi i codici per conto dei partecipanti.

Tuttavia, nonostante le rassicurazioni, improvvisamente, alla scadenza del termine, Loacker comunica la brutta notizia ai consumatori che non sono riusciti a partecipare per colpa del sito bloccato: non è più possibile dar seguito alla richiesta, niente premi!

I consumatori non si arrendono: provano a contattare la Loacker compilando il modulo che si trova sul sito, si tenta con Messenger e Facebook, ma è tutto inutile! Nessuna spiegazione sulle motivazioni per le quali non fosse possibile caricare i punti del concorso.

Ma non è tutto, altri consumatori che hanno partecipato alla raccolta punti Loacker ci segnalano di aver elevato i propri consumi proprio per conquistare molti premi. Tuttavia l'azienda Loacker comunica tramite che farà dei “controlli a campione” e che (stranamente) sono stati selezionati proprio gli ordini delle famiglie che avevano acquisito il maggior numero di punti: la richiesta è di inviare copia dei codici caricati tramite raccomandata (entro 5 giorni!), ma molti consumatori li avevano nel frattempo cestinati.

Il sospetto di alcuni (ex) consumatori di Loacker è che l'azienda avesse già pianificato tutto non avendo le risorse per evadere gli ordini. Certo, se fosse vero che Loacker abbia usato la raccolta punti per incentivare l'acquisto dei prodotti per poi bloccare il sistema, beh che dire…. Anche i celebri wafer non sarebbero più dolci come prima.

Per raccontarci la tua storia, c’è lo sportello “segnalaci il tuo problema” dell’Unione Nazionale Consumatori.

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