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Giovedì, 28 Marzo 2024
AAA... acquisti

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A cura di Massimiliano Dona

Se siete interessati a prenotare un viaggio online, ecco i consigli giusti per risparmiare su internet

Secondo gli ultimi dati Istat nel 2016 i consumatori italiani hanno effettuato 66,5 milioni di viaggi con pernottamento, facendo segnare per la prima volta dopo sette anni un aumento dei consumi (+13,7%). Di questi spostamenti (di lavoro o piacere, in Italia o verso l’estero) circa il 19% del totale è stato acquistato direttamente via Internet (rispetto al 9% di due anni fa).

La predilezione per la Rete è legata a due motivazioni: la libertà di pianificare il viaggio secondo le proprie esigenze e soprattutto il risparmio, grazie anche alla possibilità di confrontare più offerte in tempo reale.

Eppure in alcuni casi la convenienza di alcune offerte si ferma alla prima schermata e il prezzo finale si rivela ben diverso da quello che ha attratto il consumatore: nelle scorse settimane, la Commissione Europea ha esaminato 352 portali di viaggi online, rilevando che due terzi (253) non sono affidabili! Sotto accusa non solo voli, ma anche servizi di trasporto e prenotazione di camere d’albergo proposti a prezzi apparentemente molto competitivi, ma che si rivelano all’atto d’acquisto molto più alti.

Purtroppo quanto contesto non è una novità per chi fa il nostro mestiere: quotidianamente lo sportello Turismo dell’Unione Nazionale Consumatori raccoglie (insieme ai più disparati casi di vacanza rovinata) le lamentele di centinaia di consumatori che hanno visto lievitare il costo del biglietto clic dopo clic per aver aggiunto il bagaglio, scelto il posto sull’aereo o acconsentito all’assicurazione.

Non solo: è ancora frequente il rincaro legato al metodo di pagamento utilizzato online, nonostante la condanna inflitta dall’Autorità Antitrust a Ryanair nel 2013 per la cosiddetta “tassa sulla carta di credito” (una maggiorazione di costi richiesta al termine del processo di pagamento con numerose tipologie di carte). In tempi più recenti, un caso simile riguarda il portale Volagratis, il cui prezzo civetta è offerto soltanto ai titolari di carte della banca online Widiba, che ha una quota di mercato marginale.

E’ singolare poi il caso di Agoda, il comparatore di prezzi per le camere di albergo del gruppo Priceline. Federalberghi ha inviato una segnalazione all'Antitrust perché la piattaforma sembrerebbe “pubblicizzare tariffe di hotel senza includere l'Iva, che è applicata quando il cliente finalizza la prenotazione”.

Risparmiare è davvero possibile? E’ la domanda che più spesso i consumatori ci rivolgono, ma come abbiamo visto non sempre le informazioni sono così trasparenti da permettere una scelta consapevole. E anche quando le tariffe sono realmente low cost i posti a disposizione sono così pochi che aggiudicarseli è una cabala!

Sull’argomento non manca chi teorizza metodi infallibili per la prenotazione perfetta: secondo alcuni, esisterebbe l’orario adatto per acquistare un biglietto aereo, le ore 21.00. Sconsigiabile, invece, farlo alle nove del mattino, quando chi viaggia per motivi di lavoro farebbe lievitare i costi; per lo stesso motivo il giorno propizio per l’acquisto sarebbe la domenica, il peggiore il venerdì.

Ci sono poi i sostenitori della prenotazione anticipata che consentirebbe di accedere a offerte speciali. Occhio però ai termini di annullamento: organizzando un viaggio con largo anticipo, l’imprevisto dell’ultima ora è sempre in agguato! C’è chi invece decide all’ultimo e giura sulla convenienza dei last-minute

In entrambi i casi quello che davvero fa la differenza è la flessibilità: avere la possibilità di spostare la partenza di un giorno, evitare i week end o i periodi di maggior affluenza è spesso l’unica chiave per risparmiare.

Quando si fa una prenotazione online, inoltre, la fretta andrebbe bandita. Meglio ignorare quei count down che provano a farci credere che i biglietti stanno per terminare o che altri utenti stanno guardando la nostra stessa offerta: spesso si tratta soltanto di meccanismi creati per metterci ansia e convincerci che è una proposta che non possiamo rifiutare.

Un altro piccolo trucco riguarda la scelta del computer dal quale effettuare l’acquisto: se cerchi un volo due volte dallo stesso pc, il prezzo sale. Cambiare postazione o apparecchio può aiutare a vincere la sfida di astuzia contro i portali, anche se spesso non basta… Ecco allora, in sintesi, i miei consigli:

1) Consultare le agenzie online e i comparatori di prezzo, ma poi verificare se non convenga acquistare sui siti delle compagnie aeree e degli alberghi per evitare i costi di mediazione.

2) Ricontrollare sempre i dati inseriti prima di procedere all’acquisto: alle volte basta un errore nel digitare il proprio nome per dover pagare un sovrapprezzo o addirittura vedersi negare l’imbarco.

3) Dare un’occhiata alle recensioni online ma ricordarsi che si tratta soltanto di opinioni! In ogni caso meglio leggerne più di una e verificare il profilo e la reputazione di chi scrive.

4) Affidarsi soltanto a siti certificati (il simbolo di un lucchetto prima dell’indirizzo del sito garantisce l’affidabilità dei pagamenti) e controllare tutti i passaggi dal prezzo iniziale a quello finale per essere certi dell’assenza di extra non dichiarati.

5) In alcune circostanze (quando ad esempio si prenota con largo anticipo o si viaggia per Paesi “a rischio”) è consigliabile stipulare una assicurazione per l’annullamento, ma ricordare di valutare i massimali e le eventuali esclusioni per evitare che al danno si aggiunga la beffa).

In caso di problemi affidarsi agli esperti della nostra associazione! Ogni anno l’Unione Nazionale Consumatori gestisce e risolve migliaia di casi da vacanza rovinata, attraverso lo sportello Turismo sul nostro sito!

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