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Giovedì, 25 Aprile 2024
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A cura di Massimiliano Dona

San Valentino ma non per tutti: boom di truffe romantiche

Quando ci si conosce sui social network o sulle app di dating, si è più disinibiti e si ha la tendenza a idealizzare maggiormente la persona che si trova al di là dello schermo. Lo sanno bene hacker e truffatori esperti: il numero di truffe online è in continuo aumento, in tutto il mondo (non solo in Italia!) specie a ridosso di festività e ricorrenze come quella di San Valentino.

Avete mai sentito parlare di “romance scam”, “romantic scam”, “sextorsion” e “porn revange” ?Purtroppo questi termini popolano sempre di più la cronaca e i media e sono l’origine di vere e proprie tragedie. Ma andiamo con ordine.

Nelle truffe romantiche l’obiettivo finale di chi vi contatta al di là della tastiera è prevalentemente uno: estorcervi qualcosa (denaro o informazioni private). I malviventi studiano i profili social, i gusti, i comportamenti e gli interessi della vittima prescelta, la avvicinano online instaurando un rapporto di confidenza e amicizia che presto si trasformerà in “amore”. Inizia così la fase che gli esperti chiamano “Love Bombing”(per rendere l’idea pernsate che questo termine è usato per spiegare il meccanismo di plagio che utilizzato in alcune sette): affetto, attenzioni, messaggi del buongiorno e mille altri pensieri fino ad arrivare alla buonanotte. Stessi gusti e stesse passioni, si condividono sogni ed emozioni intime, debolezze e paure in modo sempre più frequente, intenso. Ecco che l’emozione prevale sulla ragione: poco importa se gli appuntamenti vengono sempre rinviati e il rapporto è fatto solo di chat. Presto o tardi scopriremo che dall’altra parte della tastiera c’è un mascalzone reale o addirittura una vera e propria gang. Appena la vittima abbassa le difese scatta la richiesta di bonifici bancari: le motivazioni sono spesso fantasiose: problemi di salute, economici, il pagamento del viaggio per raggiungere la vittima e incontrarla, l’acquisto di una casa in cui vivere insieme o si passa palesemente al ricatto (minacciando la diffusione di foto/video “intimi” e chat).

Chiunque può restarne vittima: le conseguenze finanziari e e psicosociali sono in genere pesanti per gli intensi sensi di colpa, l’ansia, la depressione (talvolta anche con pericolo suicidario), lo stress e la frustrazione di non poter avere giustizia legalmente (spesso i crimini sono internazionali e così ben studiati che perseguirli diventa impossibile). A questo si aggiunge la paura di essere giudicati dagli altri, infatti le vittime in genere non solo non denunciano alle Autorità ma non si confidano nemmeno con amici e parenti.

Chi vive sulla propria pelle una truffa vive quindi, su più fronti, un vero e proprio inferno: prevenzione e “social education” sono fondamentali. Anche per questo con l’Unione Nazionale Consumatori abbiamo deciso di raccontare a tu per tu con la cittadinanza le truffe più comuni: siamo convinti che la conoscenza aiuterà le persone, soprattutto gli anziani, non solo a difendersi ma anche a trovare il coraggio di denunciare e capire che non si è soli.

Vi aspettiamo a Roma, giovedì 27 febbraio per una giornata di condivisione e formazione totalmente gratuita, dedicata agli over ’55: Mondo senior: istruzioni di autodifesa da truffe e raggiri nella vita quotidiana e online”.

Guarda il video di Massimiliano Dona "San Valentino ma non per tutti: boom di truffe romantiche"

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