Ormai è sempre la stessa storia. L'attesa per il grande evento, sia un concerto o una partita di calcio, è fatta della disperata ricerca di un tagliando. Sempre più spesso i consumatori si rivolgono alla piattaforme online, peccato che anche collegandosi non appena i biglietti sono messi in vendita, non si riesca mai ad effettuare l'acquisto. 

Qualcuno denuncia un vero e proprio fenomeno di "bagarinaggio legalizzato" ed in effetti il rapido esaurimento dei biglietti (in particolare sul sito Ticketone) ha destato l'attenzione dell'Unione Nazionale Consumatori che ha inoltrato una formale richiesta di chiarimento all'azienda.

A dire il vero, il fatto che dopo pochissime ore dall'apertura delle vendite non sia più possibile acquistare sembra nascondere una pratica scorretta e forse svela un meccanismo di secondary ticketing online che va contro le stesse regole di contratto dell'operatore.

Nei giorni scorsi, agli sportelli dell'Unione Nazionale Consumatori sono giunte centinaia di segnalazioni di consumatori indignati per aver tentato di acquistare online i biglietti per il concerto di Bruce Springsteen a Milano e di essere rimasti con un pugno di mosche già poche ore dopo l'apertura del botteghino online: quel che ha fatto davvero arrabbiare i fans del "Boss" è che su altre piattaforme secondarie i biglietti c'erano ancora ad un prezzo maggiorato rispetto alle vendite ufficiali.

A ciò si aggiungano i molti reclami che i consumatori ci trasmetttono rispetto alla fornitura di biglietti per partite di calcio, regolarmente venduti e poi non consegnati ai consumatori. Insomma il sistema del ticketing online fa acqua e, tanto che si tratti di semplice speculazione o che se sia rintracciabile qualche falla nel sistema di questi importanti operatori, è arrivato il momento di fare chiarezza.