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Giovedì, 28 Marzo 2024
Casa

Una, nessuna, centomila serrature

Il primo passo per mantenere in sicurezza la tua casa dalle effrazioni

Vita facile per i topi d’appartamento nel decennio appena trascorso. 

L’ultimo aggiornamento dell’ISTAT a riguardo risale al dicembre del 2015 e conta quasi 2 milioni di furti nelle case italiane in dieci anni. Oltre 320 mila irruzioni indesiderate in ville e appartamenti soltanto nel 2015. Secondo Censis, sono 689 i furti in abitazioni private ogni giorno, con un aumento del 127% nell’ultimo decennio.
Sono cifre preoccupanti, che posizionano l’Italia al sesto posto della graduatoria europea relativa.

E anche oggi la questione sicurezza rimane all’ordine del giorno, soprattutto per quanto riguarda i furti.
Le Forze dell’Ordine e le Istituzioni non riescono sempre a tenere il passo, ma è anche vero che in questo possono essere aiutate da condotte consapevoli e da corrette scelte di difesa da parte di cittadini bene informati, sia sui prodotti più idonei alle proprie esigenze, sia sui più corretti comportamenti da seguire nel proteggere al meglio i propri cari e i propri averi.

Iniziamo col dire che le prime vie d’accesso, nonché, di conseguenza, le principali misure di sicurezza in casa, sono costituite, banalmente, dalle porte, e che sono due i principali fattori che ne determinano la capacità di resistere a tentativi di effrazione: la blindatura e le serrature.

Il problema a questo punto è come scegliere il prodotto più adatto, bilanciando la necessità di sicurezza con le inevitabili esigenze di budget?
La risposta può sembrare banale, ma è sicuramente la più sensata: è necessario farsi consigliare da persone esperte, addetti del settore che conoscano nel dettaglio le diverse tipologie di blindature e le infinite possibilità in fatto di serrature, cilindri, lucchetti, catenacci e chiudi porta.

Gli esperti vi potranno dire banalità: ad esempio che la resistenza all’effrazione rappresenta la caratteristica prioritaria per una porta d’ingresso, più dell’estetica o della dispersione termica, ma potrebbero anche sorprendervi, informandovi che esistono norme europee che classificano la resistenza in diverse fasce che vanno dalla 1 alla 6, ma che non necessariamente quella più adatta per la vostra casa sarà la più alta, come sarebbe logico pensare. Le classi per uso residenziale infatti sono la 3 e la 4. Questo lo sapevate? E se doveste proteggere un capannone, un negozio o un edificio non residenziale, sareste in grado di compiere la scelta giusta senza affidarvi a mani esperte?

È solo un esempio di come un consiglio dato da qualcuno che ne sa più di noi, può contribuire a migliorare la nostra valutazione del rischio, la nostra capacità di scelta consapevole ed informata, per garantirci la migliore sicurezza possibile per i nostri beni.

Insomma, per ridurre le possibilità di subire furti in casa, cominciate dalla cosa più semplice: la porta d’ingresso. Perché una buona porta blindata ed una serratura di qualità possono, da sole, proteggere efficacemente la vostra casa. 
E ricordate: un ladro scoraggiato è un ladro sconfitto in partenza.

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