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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Roma

Rubano i fiori dalle tombe dei morti e li svendono ai vivi

Abusivismo e racket a Roma in occasione della commemorazione dei defunti

 

ROMA - Un fenomeno triste che non lascia in pace nemmeno i morti. Arriva il giorno della commemorazione dei defunti e a Roma - come in altre città italiane - aumentano i controlli sui venditori abusivi che cercano di fare affari prendendo i fiori dalle tombe dei defunti e rivendendoli agli ignari familiari che fanno visita ai cimiteri.
 
Sta avvenendo nel mercato floreale di via Trionfale e nel cimitero di Prima Porta, dove il racket e l'abusivismo nella vendita crescono a dismisura. 
 
Per questo, 120 agenti della Polizia Locale di Roma Capitale sono impegnati stamattina a "ripulire" le due zone (suddivise in 40 siti) da questi due fenomeni. Secondo le denunce di AMA Cimiteriale e Asco Fiori, infatti, molti dei venditori regolari sarebbero presi in questa doppia morsa, con conseguenze anche per i cittadini.
 
Da un lato ci sono dunque gli abusivi, che non hanno alcun permesso e sui quali verrà attuato il sequestro dei mezzi di vendita e dei fiori, spesso presi dalle tombe - una merce scadente e venduta a prezzi più bassi - evadendo anche le tasse. Invece, i fiori "di buona qualità" che verranno sequestrati saranno poi devoluti ad istituzioni religiose e associazioni onlus. Dall'altro lato c'è il racket, che con minacce e violenze sui venditori autorizzati, crea grosse irregolarità nel commercio floreale, con ricadute sui prezzi pagati dai cittadini. (da RomaToday)
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