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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca / Treviso

Acqua inquinata dai rubinetti: epidemia in paese

L'acquedotto, inquinato per cause ancora da accertare, ha riempito le tubature cittadine di acqua contaminata: un intero paese con dissenteria, nausea e vomito

TREVISO - Un intero paeso messo k.o. Dissenteria, nausea e vomito: una vera emergenza che ha colpito tutti gli abitanti di Loria, nel trevigiano. Colpevole: il probabile, quasi certo, inquinamento dell'acqua pubblica. 

Il sindaco Roberto Vendrasco ha già disposto la chiusura dei rubinetti, ma si continua ad indagare sulle cause del contagio. Al momento l'ipotesi più probabile è che ci sia stata una commistione tra le acque del Brentella e quella dell'acquedotto. E, a conferma di ciò, ci sono le testimonianze di alcune famiglie di via Brenta che hanno notato come l'acqua che usciva dai loro rubinetti fosse di un colore diverso. Cosa che fa pensare appunto che i casi di dissenteria e nausea siano dovuti all'acqua bevuta dai cittadini che ora devono rifornirsi presso una cisterna. 

Alto trevigiano servizi, la società che gestisce il servizio idrico della zona, è intervenuta tempestivamente prelevando campioni di acqua da fare analizzare, per poi procedere alla bonifica delle tubature, bloccando l'erogazione. 

L'ipotesi più accreditata è che la contaminazione sia stata causata dalla pratica, diffusa quanto vietata, di collegare le tubature dell’irrigazione a quelle dell'acquedotto per potere innaffiare i giardini anche quando l'acqua del Brentella scarseggia. (da TrevisoToday)

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