Aereo ultraleggero precipita e prende fuoco a Nettuno: due morti
È caduto presso la scuola di volo Crazy Fly di Nettuno, sul litorale a sud della Capitale. A bordo due giovani nuotatori, per loro non c'è stato nulla da fare
Un ultraleggero è caduto presso la scuola di volo Crazy Fly di Nettuno, sul litorale a sud della Capitale, in provincia di Roma. E' accaduto questa mattina intorno alle 10.40 e sono intervenuti i vigili del fuoco. L'aereo si è incendiato dopo l'impatto al suolo. A bordo dell'aereo c'erano due persone: sono entrambe decedute, per loro non c'è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, arrivati in pochi minuti, con cinque mezzi, per domare le fiamme. Il velivolo era partito dalla scuola di volo di Crazy Fly di Nettuno, i problemi quando sorvolava la zona di via Avezzano. Una volta toccato terra, tra Grugnole e Acciarella, l'aereo è stato distrutto dalle fiamme e le due persone a bordo sono morte carbonizzate. Sul posto i carabinieri di Anzio e Nettuno. In quel momento, secondo una prima ricostruzione dei fatti, le condizioni meteo erano ottime: buona visibilità e leggerissimo libeccio.
Le due persone a bordo, morte, sono due nuotatori: il 22enne di Castrocaro Terme Fabio Lombini (In Sport / Vigili del Fuoco) e il 23enne romano Gioele Rossetti (Aurelia Nuoto).
🔴 Nettuno (RM) #31maggio 10:40, in corso intervento dei #vigilidelfuoco per un aereo ultraleggero caduto dopo il decollo dall'aviosuperficie: deceduti i due occupanti [aggiornamento ore 12:00] pic.twitter.com/HKZ2lNp2vv
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 31, 2020
Un nuovo incidente sui cieli di Roma dopo la tragedia di pochissimi giorni fa. Daniele Papa, 23 anni, era morto a bordo del piccolo aereo biposto precipitato nel Tevere a Roma all'altezza di via Vitorchiano, in zona Due Ponti.