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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Avellino

Uccise e seppellì la sorella: ora è evaso dopo un permesso premio

Alfonso D'Aponte, 53enne di Montoro (Avellino), è in fuga. Ventidue anni fa uccise la sorella Anna, poi tentò di uccidere uno degli altri due fratelli

Stava scontando due condanne in una casa lavoro e approfittando di un permesso premio non è più tornato. E' sparito nel nulla Alfonso D'Aponte, 53enne pastore di Montoro (in provincia di Avellino), accusato di aver ucciso la sorella nel 1997 e, a distanza di anni, di aver tentato di ammazzare uno dei due fratelli.

L'uomo non ha più fatto ritorno nella casa lavoro a cui era associato, facendo di fatto perdere le sue tracce. Carabinieri e polizia sono alla ricerca di elementi che possano indirizzare le ricerche dell'ex pastore.

Alfonso D'Aponte evaso da una casa lavoro: nel 1997 uccise e seppellì la sorella

La vicenda che lo vide protagonista nel 1997 suscitò molto clamore. Alfonso D'Aponte uccise a coltellate la sorella Anna appena diciottenne, per poi seppellirla. Secondo gli inquirenti, alla base del suo gesto c'era la volontà di prendersi tutta l'eredità che avrebbe dovuto dividere. Condannato a 18 anni, D'Aponte anni dopo balzò di nuovo agli onori delle cronache. Usufruendo di un permesso premio concessogli dal magistrato di sorveglianza di Sulmona, dove stava scontando la sua pena, ebbe un duro alterco con i suoi due fratelli. La rissa degenerò con D'Aponte che tentò di uccidere il fratello Lucio. Fu solo l'intervento del terzo fratello, Antonio, ad evitare il peggio.

All'uomo venne inflitta una condanna aggiuntiva per lesioni aggravate. D'Aponte da qualche giorno ha fatto perdere le sue tracce, con le forze dell'ordine che sono impegnate nella sua ricerca.
 

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