Allarme bomba al centro commerciale, ma è la cimice di un marito geloso
Un 50enne era convinto che la moglie lo tradisse così ha seguito l'auto del presunto amante e ha installato un rilevatore Gps. Gli agenti della vigilanza che hanno assistito alla scena hanno fatto scattare l'allarme bomba, allarme poi rientrato
ROMA - Quando gli agenti della vigilanza del centro commerciale Roma Est hanno visto due uomini armeggiare sotto una macchina parcheggiata, per poi allontanarsi velocemente, hanno pensato al peggio. Così hanno immediatamente fatto scattare l'allarme bomba con l'arrivo dei carabinieri e degli artificieri che, con immensa sorpresa, al loro arrivo hanno scoperto che l'apparecchio lasciato sotto l'auto non era altro che una cimice. In pochi secondi, è stato chiaro insomma che l'allarme bomba era in realtà un maldestro tentativo di "spionaggio sentimentale".
Grazie ad una sim card, infatti, i militari sono risaliti alle due persone riprese nelle immagini di sorveglianza. Uno dei due uomini, un 50enne, ha spiegato che era convinto che la moglie lo tradisse così, insieme al complice, aveva pedinato l'auto del presunto amante per installare un rilevatore Gps sotto la vettura. I due "detective", per di più, avevano sbagliato macchina, posizionando l'apparecchio sotto la Smart di una coppia estranea a tutta la vicenda. Insomma, una missione finita davvero male. (da RomaToday)
