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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Foggia

Ragazzo disabile muore in un incendio in casa: i genitori furono uccisi in un agguato di mafia

Aveva assistito alla morte dei genitori, Antonio Mangiacotti, 26enne affetto da autismo, viveva con lo zio che non era in casa al momento del rogo

Tragedia a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia dove un giovane di 26 anni è rimasto vittima di un incendio scoppiato nella sua abitazione. Antonio Mangiacotti è stato soccorso e trasportato in ospedale, ma è morto pochi minuti dopo il ricovero.

Stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto, le fiamme potrebbero essere divampate a seguito di una fuga di gas. Il giovane, affetto da autismo, era solo in casa al momento dell'incendio.

Antonio Mangiacotti viveva con lo zio dopo che entrambi i genitori erano morti il 16 luglio del 2003 in un agguato avvenuto a Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis (Foggia) . All'epoca dei fatti Antonio era in auto con i due genitori e i fratelli quando i killer fecero fuoco uccidendo marito e moglie. Il duplice omicidio avvenne nell'ambito della guerra tra clan rivali che da tempo attraversa i territori del Gargano.

San Giovanni Rotondo, incendio in casa: morto Antonio Mangiacotti

Sul posto, i vigili del fuoco, carabinieri, volontari della protezione civile e vigili urbani. Un agente della polizia locale, durante le fasi d'intervento, ha riportato una leggera intossicazione ed è stato soccorso dal 118. Disposta l'autopsia sul corpo della vittima, l'esame verrà eseguito nei prossimi giorni.

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