Il cane abbaia troppo: i vicini sparano al padrone
Tragedia sfiorata a Giugliano (Napoli) dove padre e figlio hanno aggredito il loro vicino, prima tamponandolo ripetutamente con l'auto, poi a colpi di fucile
GIUGLIANO (NAPOLI) - Da un lato il fastidio per il cane che continuava ad abbaiare. Dall'altra vecchie ruggini tra le due famiglie. E' questo il motivo dietro il ferimento, giovedì sera, in via Sorbe Rosse di Antonio Panico, 62 anni. Arrestati i due aggressori, padre e figlio, con l'accusa di tentato omicidio.
I tre, vittima e aggressori, da tempo erano sul piede di guerra perché il cane di Panico continuava ad abbaiare dando fastidio ai vicini, la famiglia Mallardo.
E così giovedì sera Antonio Panico e Salvatore Mallardo, 43 anni, si incrociano sotto casa, in auto. Il passaggio nella stretta stradina è difficoltoso e nessuno vuole fare retromarcia per far passare l'altro.
Salvatore Mallardo tampona, così, l'auto di Panico. Non una ma più volte finché non il secondo non perde il controllo dell'auto, finendo fuori strada. Alberto Mallardo, il padre di Salvatore, 72 anni, assiste alla scena e scende, chiamato dal figlio, imbracciando un fucile da caccia. Arrivato in prossimità dell'auto, esplode diversi colpi ferendo Panico al costato, al fianco e alla gamba.
Immediato l'intervento dei carabinieri che hanno sequestrato le vetture e, in casa Mallardo, trovato 107 cartucce da caccia calibro 12. Salvatore è stato arrestato e si trova in carcere mentre il padre è piantonato in ospedale, dopo essere stato colto da crisi d'ansia al momento del fermo. (da NapoliToday)
