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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca / Foggia

Violenta ragazzina: "Zitta, mantengo la tua famiglia"

L'uomo, un imprenditore 66enne, aiutava economicamente la famiglia della ragazzina, soli 14 anni. Intanto, approfittava di lei e la minacciava di mettere in giro false voci su di lei

FOGGIA - Era diventato una sorta di "protettore". Manteneva quella famiglia indigente che riusciva ad arrivare a fine mese solo grazie al suo aiuto. E in cambio sembrava non chiedere nulla. Invece lui, Antonio Di Stati, un imprenditore 66enne di Melfi, abusava della loro figlia, una ragazzina di 14 anni. 

Ne sono convinti gli inquirenti che hanno arrestato l'uomo, ora ai domiciliari, e hanno ricostruito l'orrendo intrecci di aiuti economici e violenze sessuali. Il 66enne aveva conosciuto prima la sorella maggiore della vittima: così una volta le due ragazze sono state ospitate nella villa dell'imprenditore. Da lì sono iniziate le violenze, proseguite per tutto il 2012. 

L'uomo, secondo gli inquirenti, costringeva la 14enne ad avere con lui rapporti sessuali con la minaccia di raccontare in giro false affermazioni sulle sue abitudini erotiche. Il tutto fino a quando la vittima si è confidata con una amica e con il parroco del suo paese che l'hanno convinta a raccontare tutto alla polizia e a denunciare l'uomo. (da FoggiaToday)

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