Camorra, a 15 anni uccide due affiliati del suo clan "per dare l'esempio"
E' stato arrestato dai carabinieri un "rampollo" del clan Amato-Pagano di Melito di Napoli: è accusato di essere mandante ed esecutore dell'omicidio di Alessandro Laperuta e Mohamed Nuvo, avvenuto il 20 giugno 2016
A nemmeno 16 anni ha ucciso due affiliati al suo clan camorristico perché colpevoli di aver preso iniziative considerate troppo autonome.
E' stato arrestato dai carabinieri un "rampollo" del clan Amato-Pagano di Melito di Napoli: è accusato di essere mandante ed esecutore dell'omicidio di Alessandro Laperuta e Mohamed Nuvo, avvenuto il 20 giugno 2016. Il delitto doveva servire a "dare l'esempio" agli altri affiliati al clan.
Il ragazzo dovrà rispondere di omicidio aggravato da finalità mafiose e di detenzione e porto illegale di armi da guerra.
Secondo gli inquirenti è mandante e autore del duplice omicidio avvenuto in un appartamento a Melito lo scorso anno. Una doppia esecuzione decisa per “dare l'esempio” a chi non si attenesse strettamente alle strategie del gruppo camorristico. Il 16enne è stato trasferito al Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.