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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Napoli

Pensioni dei falsi invalidi per sostenere i clan: 56 arresti

Maxi operazione dei carabinieri all'alba nel napoletano: sequestrati 16 appartamenti, 100 auto e moto, 170 conti correnti e 3 terreni

NAPOLI - Le indagini della procura partenopea, nell'ambito dell'inchiesta sui falsi invalidi, erano scattate nel 2009: questa mattina si registra una svolta importante, con il blitz dei carabinieri del comando provinciale partito all'alba.

I numeri parlano da sé: cinquantasei arresti, 16 appartamenti sequestrati, 170 conti correnti bloccati 3 terreni e 100 auto e moto poste sotto sequestro. Quattro persone sono state portate in carcere mentre per le altre il provvedimento prevede i domicilari.

A oggi, sono 287 le persone arrestate ed è di ben dieci milioni di euro il valore dei beni sequestrati.Le indagini hanno messo in luce un legame tra persone collegate a clan camorristici e la truffa all'Inps: l'ipotesi è che il denaro proveniente dalle false pensioni potesse essere utilizzato per finanziare le attività illecite dei clan. Si calcola attualmente un danno all'Inps di circa due milioni di euro.

Tra le persone coinvolte figurano anche Patrizia Ferriero ed Assunta Stolder, rispettivamente moglie e sorella del boss della camorra del quartiere Forcella, Raffaele Stolder. Dalle indagini, coordinate dal pm Giancarlo Novelli, è emerso che entrambe, da diversi anni, percepivano pensione di invalidità ed indennità di accompagnamento, dal momento che risultavano affette da gravi disturbi psichici. A Patrizia Ferriero, arrestata nei giorni scorsi per associazione camorristica, la misura cautelare è stata notificata in carcere. La cognata, invece, ha avuto il beneficio degli arresti domiciliari. (da NapoliToday)
 

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