TORINO - La Digos di Torino ha eseguito 19 misure cautelari nei confronti di esponenti legati all'area anarchica e ai centri sociali e vicini al movimento No Tav.

Torino, Trento e Roma sono le città interessate. Contestati in particolare due episodi: l'aggressione alla trouppe H24 che lavorava per il sito del "Corriere della Sera" avvenuta a febbraio scorso, nei pressi di Chianocco (Torino) dove i No Tav stavano bloccando l'autostrada, e l'irruzione, a fine agosto, negli uffici della Geostudio di Torino, coinvolta in un bando per lavori in Valsusa attinenti alla Torino-Lione.

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Due gli arresti domiciliari per l'aggressione alla troupe nel febbraio scorso eseguiti a Trento e a Roma e altre 17 misure (7 arresti domiciliari, 4 divieti di dimora a Torino e 6 obblighi di firma) per l'episodio della Geostudio, messo in atto da esponenti dei centri sociali torinesi Askatasuna e Gabrio. (da TorinoToday)