Pensava fosse amore, invece era solo violenza: arrestato un 19enne
Le accuse sono pesanti: rapina, lesioni, minaccia ed estorsione. La vittima, una minorenne di Assisi, era stata anche derubata con violenza del proprio telefono cellulare, che avrebbe potuto riavere solo dietro il pagamento di 60 euro
ASSISI (Perugia) - Una coppia giovanissima e un rapporto sentimentale che si tramuta ben presto in un incubo per lei addirittura minorenne, picchiata, derubata, ricattata e perfino minacciata di morte. E' successo tra le colline umbre, ad Assisi. Lui , un 19enne originario dell'Albania ha reso la vita un inferno ad una ragazza con la quale, per un certo periodo, aveva allacciato una relazione ben presto tramutata in un vortice di violenze.
Le accuse sono pesanti: rapina, lesioni, minaccia ed estorsione. La vittima - da tempo subiva maltrattamenti da parte del suo “amico” - alcuni giorni indietro, era stata da questo derubata con violenza del proprio telefono cellulare che, avrebbe potuto riavere solamente previa consegna della somma di 60 euro. Il tutto dopo le ennesime minacce di morte.
La giovissima non si è arresa chiedendo prima aiuto alla famiglia e poi ai Carabinieri. L'Arma è riuscita ad identificare il giovane e dopo aver ricomposto il puzzle di indizi forniti dalla vittima, e di concerto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, ha fatto scattare le manette ai polsi allo straniero.
Il presunto aguzzino si trova adesso agli arresti domiciliari in attesa del previsto interrogatorio di garanzia.