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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Napoli

Rabbia social contro il branco che ha aggredito Arturo: "Siete la rovina di Napoli"

Corre sui social la solidarietà nei confronti del ragazzo di 17 anni accoltellato mentre passeggiava lungo via Foria a Napoli, il pomeriggio del 18 dicembre

Tutti con Arturo, e tutti contro il branco. Corre sui social la solidarietà nei confronti di Arturo, il ragazzo di 17 anni accoltellato mentre passeggiava lungo via Foria a Napoli, il pomeriggio del 18 dicembre. E la piazza virtuale di Facebook diventa anche il luogo in cui piovono insulti, nello specifico proprio sulla sulla bacheca di F.C., il quindicenne accusato di tentato omicidio. Ma non solo.

Infatti anche la sua "gang" si fa sentire con molti commenti che dimostrano il grande attaccamento tra amici poco più che bambini ma con ambizioni già ben definite: il potere, i soldi, il crimine, scrive NapoliToday. Un tirapugni appeso al collo, una pistola più grande della mano puntata in camera. Gli scatti con pistola e tirapugni risalgono al 2015, a quando il ragazzino, sospettato di aver fatto da palo nell'azione della baby gang, aveva appena 13 anni. Gli amici lo incoaggiano così sui social network: "Nano fatti coraggio in cella... 'O Na datti forza in quelle quattro mura. Si a vita mia. Ti aspetto qui fuori. Sang mii, mi manchi".

E' successo che il nome del presunto aggressore si è diffuso, e molti hanno cercato il suo profilo su Facebook. Sono quasi tutti napoletani quelli che commentano attaccando il branco, sentendosi parte in causa in un delitto che avrebbe potuto sconvolgere qualsiasi famiglia: "Siete puzzati di fame", "Munnezze, sporcate la nostra bellissima città", "A Napoli per colpa di queste fecce non si vive più".

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