rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Viterbo

Rapinato e massacrato a sprangate: professore in coma

Ausonio Zappa, docente universitario di 82 anni, è in coma irreversibile dopo una notte maledetta: 4 uomini, ora arrestati, sono piombati in casa per rapinarlo e lo hanno ridotto in fin di vita

VITERBO - "Questa notte mio padre, il professor Ausonio Zappa, è stato aggredito e ridotto in fin di vita, in casa sua, da dei mascalzoni, dei balordi, dei poveracci. Ora è tra la vita e la morte, in condizioni disperate". Gianluca Zappa, figlio della vittima, ha scritto queste parole toccanti su Facebook.

Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28, suo padre Ausonio, docente universitario e fondatore della Nuova Accademia delle belle arti di Milano, è stato letteralmente massacrato nella sua abitazione a Bagnaia, frazione di Viterbo, da un gruppo di banditi. Senza alcun motivo apparente, senza pietà. Il professore si trova ora ricoverato in ospedale in condizioni gravissime: è in coma irreversibile.

I carabinieri hanno arrestato quattro romeni, che sarebbero gli autori materiali della rapina. Dovranno rispondere di rapina aggravata, sequestro di persona e tentato omicidio. Il "massacro" è partito dal figlio della badante della suocera della vittima, che conosceva bene le abitudini della casa. Gli stranieri, tutti giovanissimi, avrebbero preso l'uomo a sprangate sulla testa.

Sarebbero entrati nella casa facilmente, aprendo la porta con un cacciavite. Forse cercavano oro. Ma il bottino è stato particolarmente magro, un portafogli. Fuggiti su una Bmw, sono stati subito rintracciati e scoperti dai carabinieri del comando provinciale, coordinati dal colonnello Gianluca Dell'Agnello.

Fuori dalla caserma, un gruppo spontaneo di persone si è rinunito nella serata di mercoledì per protestare: "Bastardi, tornatevene a casa". "Un male improvviso, inspiegabile, del tutto irrazionale si è riversato sulla mia famiglia. Quest'uomo - ricorda emozionato il figlio - che a quasi 82 anni era ancora forte e pieno di vitalità, è stato distrutto in un attimo. Come un vecchio melograno che ancora faceva frutti, stupidamente abbattuto da dei vandali entrati in un giardino di nascosto". E conclude: "Aiutate mio padre, in questo momento, con la vostra preghiera". (da MilanoToday)
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapinato e massacrato a sprangate: professore in coma

Today è in caricamento