"Non è tempo di privilegi": all'asta l'unica auto blu comunale

BOLLATE (MILANO) - Per stanare gli sprechi e combattere i privilegi tagliando la spesa pubblica, il governo ha nominato persino un commissario ad hoc, Enrico Bondi. Forbici alla mano, i cosiddetti tecnici hanno richiesto poi l'aiuto degli italiani per segnalare le anomalie e le spese inutili della pubblica amministrazione.

Dalle regioni, dalle province e dai comuni, però, l'impressione è che non ci si sforzi abbastanza per limare i costi della politica. Per questo il caso di Bollate, comune dell'hinterland milanese, suona come una piacevole eccezione: l'auto blu a disposizione dell'amministrazione comunale è finita all'asta, battuta questa mattina con base di 1200 euro. Si tratta dell'unica macchina di rappresentanza in possesso del comune, una Lancia K immatricolata nel 2000.

D'ora in poi il sindaco e la giunta viaggeranno con le automobili del parco macchine comunale - già ridimensionato - e con treni, bus e metropolitana. Un paese, quello di Bollate, che ha decisamente puntato sull'ambiente e l'abbattimento dei costi, anche attraverso il car sharing, pratica di condivisione delle auto molto sviluppata nei paesi europei più evoluti.

"Una scelta simbolica, un segnale che spero arrivi forte, in un momento di difficoltà per tutti - ha dichiarato Stefania Lorusso, prima cittadina di Bollate -. Non si sistemano i conti del bilancio con queste iniziative, ma certo si tagliano le spese inutili là dove è possibile. Personalmente utilizzo sempre i mezzi pubblici per andare a Milano o la mia auto, ma senza aver mai chiesto un euro di rimborso al Comune. Ritengo sia giusto così e non penso invece sia corretto che chi ricopre incarichi pubblici debba solo per questo godere di privilegi". (da MilanoToday)