Finisce con l'auto sulle scale e resta incastrato: "Stavo seguendo il navigatore"
Per rimuovere l'auto, rimasta incastrata tra le mura di una stretta via pedonale, ci sono volute 5 ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco
E' finita molto male la gita di un turista milanese a Carate Urio, nel comasco. La sua auto è rimasta incastrata in un viottolo pedonale fatto a scale. Colpa del navigatore, dice.
L'uomo stava percorrendo in macchina via De Cristoforis, una strada che porta fuori dal centro abitato e che da percorribile in auto si trasforma in via pedonale ma l'autobilista, a bordo di una Volvo acquistata solo cinque mesi prima, ha raccontato di non essersi accorto di nulla e di aver semplicemente seguito le indicazioni del navigatore Gps.
Come racconta QuiComo, non si capisce perché non abbia cercato di tornare indietro quando ha visto la strada diventare a gradini e restringersi sempre di più. L'auto ha proseguito per circa 100 metri e alla fine è rimasta incastrata tra i muri laterali, senza più possibilità di proseguire o fare retromarcia.
A quel punto non gli è rimasto altro che allertare i vigili del fuoco e sul posto sono arrivati anche i carabinieri. I pompieri hanno lavorato per 5 ore per riuscire a "liberare" la vettura.