Baby squillo si prostituiva per comprarsi la coca
Otto clienti arrestati, tra i quali alcuni insospettabili della "Cuneo bene". La giovane di diciassette anni si faceva pagare le prestazioni sessuali anche con sostanze stupefacenti
CUNEO - Un giro di prostituzione minorile che ha portato a otto misure cautelari nei confronti di altrettante persone, alcune insospettabili personaggi della "Cuneo bene". Gli incontri con la minorenne avvenivano in un appartamento in provincia, a Centallo. Sott’inchiesta anche tre persone per favoreggiamento e sfruttamento. Per due di loro c'è anche l'accusa di cessione di sostanze stupefacenti: in cambio del sesso fornivano alla giovane, diciassettenne, cocaina e hashish.
La procura della Repubblica di Torino ha inoltre eseguit 11 perquisizioni personali e locali nei confronti degli otto arrestati. Il tutto sarebbe avvenuto tra dicembre del 2012 e gennaio 2014 quando la ragazza, residente nella provincia di Cuneo, aveva ancora diciasette anni.
Tra gli indagati c'è anche un'amica della ragazza, che all'epoca era già maggiorenne. Sarebbe stata lei a gestire e organizzare gli incontri sessuali della vittima, che avvenivano in auto o nelle abitazioni dei clienti. Quando non c'era questa possibilità, si ripiegava sull'appartamento in provincia.