Così la badante si fa intestare la casa da due anziani
Una donna di 43 anni è accusata di circonvenzione d'incapace: aveva convinto la coppia di anziani che assistiva a farsi nominare erede
PONTEDERA (PISA) - Prima l'intestazione della casa, poi la delega per operare liberamente sui conti correnti. Una badante polacca di 43 anni è accusata di circonvenzione d'incapace per aver raggirato una coppia di anziani presso i quali aveva lavorato a Pontedera, nel pisano.
La donna è stata denunciata dai carabinieri in stato di libertà. Ammettiamolo: chi assiste i nostri anziani svolge un'attività indispensabile oltre che fondamentale dal punto di vista umano e sociale. Evitando facili schematismi, però, c'è chi a volte ne approfitta.
LA RICOSTRUZIONE - Secondo quanto spiegato dagli inquirenti, la polacca ha convinto l'anziano a redigere a mano un testamento olografo dove si stabilisce il lascito di un'abitazione; poi avrebbe provato a perfezionarlo con l'aiuto di un notaio del Molise.
Il raggiro è stato compiuto mentre l'anziano era ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pontedera. La polacca ha usato lo stesso metodo nei confronti dell'anziana moglie dell'uomo, facendosi anche firmare una delega per operare sui conti correnti.
Successivamente le condizioni sanitarie dei coniugi sono peggiorate fino al decesso di entrambi, ma i Carabinieri sono comunque intervenuti denunciando la polacca e ottenendo il sequestro preventivo dell'abitazione che si era fatta intestare, nonché delle somme prelevate dai conti correnti. (da PisaToday)
