Bimba muore dopo un malore, genitori indagati per omicidio colposo
La piccola, di soli 5 anni, sarebbe stata ricoverata in gravi condizioni di malnutrizione
BRESCIA - I genitori della bambina marocchina di soli cinque anni morta lo scorso fine settimana in ospedale a Novara risulterebbero indagati per omicidio colposo. Mamma e papà erano in viaggio in treno da Brescia e sono scesi in città a Novara dopo che la bimba si è sentita male. L'hanno accompagnata in ospedale, una volta morta hanno fatto perdere le loro tracce. In pochi giorni la polizia li ha però rintracciati.
Erano ancora a Novara, in una sistemazione di fortuna: originari del Marocco ma senza permesso di soggiorno in Italia, non hanno una fissa dimora. Vivono tra Bergamo e Brescia, ma girano tutto il nord (anche a Torino o Venezia) per racimolare qualche soldo. La bimba era denutrita e disidratata, probabilmente malata: non si sarebbe mai dovuta mettere in viaggio. All'altezza della stazione di Novara ha cominciato a sentirsi male: colpi di tosse, sangue dalla bocca e dal naso.
I genitori l'hanno accompagnata di corsa in ospedale, al Maggiore: la piccola è stata ricoverata in codice rosso, ma è morta soltanto poche ore più tardi. A seguito della morte i genitori sono fuggiti, hanno fatto perdere le loro tracce. Ai poliziotti che li hanno ritrovati avrebbero raccontato di aver avuto paura. Paura di essere arrestati, o di essere espulsi dall'Italia. Una situazione difficile: l'autopsia sulla piccola avrebbe confermato i suoi problemi di salute cronici, fin dalla nascita.
Anche la famiglia non se l'è mai passata bene: invisibili agli occhi della società (se non per qualche elemosina), senza dimora e quindi mai intercettati dai servizi sociali. E ora papà e mamma rischiano grosso, fino a 5 anni di carcere.
