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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Troppo tempo su Facebook": madre picchia la figlia di 12 anni

Una bimba di 12 anni è stata trovata sanguinante in un giardinetto pubblico del quartiere Aurelio a Roma, dopo che la madre l'aveva picchiata per l'uso eccessivo di Facebook. Denunciata

ROMA - Facebook sta diventando un "passatempo" sempre più in voga tra gli adolescenti (e non solo), con chat, messaggi e tag trasformatisi in strumenti prediletti per socializzare: non più al parco, a scuola o al campetto di calcio, ma seduti a casa davanti al pc.

Ore e ore passate sul social network del terzo millennio sono costate care a una bambina di 12 anni, picchiata dalla mamma proprio per l'uso esagerato di Facebook. Non si è trattato di un semplice ceffone, a quanto pare, dato che la piccola è stata trovata sanguinante in un giardinetto pubblico del quartiere Aurelio, a Roma.

Ad accorgersi di lei è stato un passante che l'aveva vista fuggire nella tarda serata di ieri dalla madre, visibilmente ubriaca. Secondo quanto ricostruito dagli agenti di polizia giunti in soccorso della 12enne, la ragazzina era scappata di casa dopo l'ennesima lite familiare con la madre che, come ha raccontato la piccola, l'ha picchiata. La donna, di nazionalità russa, è stata denunciata, mentre la bimba è stata portata all'ospedale e dimessa con una prognosi di 10 giorni.

E alla base del litigio poi sfociato nell'episodio violento ci sarebbe l'eccessivo utilizzo di Facebook. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, la donna aveva vietato alla bimba di utilizzare il popolarissimo social network o comunque di limitarne l'uso. Dalle parole, però, è passata presto ai fatti, complice forse anche l'alcol. E così ha picchiato violentemente la dodicenne che poi si è data alla fuga nel cuore della notte. (da RomaToday)
 

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