Un bambino di soli venti mesi  è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale dei Bambini "Vittore Buzzi" di Milano, a causa di un'intossicazione da Thc, il principio attivo dell'hashish e della marijuana. Il piccolo è in prognosi riservata. Il dramma si è consumato sabato pomeriggio a Sesto San Giovanni. Secondo quanto riportato da MilanoToday, fino a pochi minuti prima del malore era al parchetto vicino casa, spensierato e sorridente. In pochi attimi, però, sua mamma lo ha visto iniziare a respirare con fatica, fino a collassare a terra privo di sensi. Dove il piccolo possa aver preso la droga - che con ogni probabilità è stata ingerita - resta un mistero, ma i poliziotti della Questura di Milano sono già al lavoro per ricostruire con esattezza cosa sia avvenuto nei minuti immediatamente precedenti al malore.

Bambino ingerisce un pezzo di hashish

Il bambino vive con la mamma, una ragazza romena, e il padre, un giovane egiziano. Al ritorno a casa da una "gita" al parco, improvvisamente il bambino è stato male male: crisi respiratoria, occhi chiusi e nessuna risposta agli stimoli. La mamma lo ha caricato in auto e lo ha portato al Buzzi: lì le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente, prima di un lieve miglioramento nella notte di domenica. Le analisi non hanno lasciato spazio ai dubbi: è "intossicazione da Thc".

I prelievi sui genitori e le indagini

Gli agenti sono stati allertati dallo stesso ospedale e hanno eseguito i primi controlli sui genitori: la mamma è risultata negativa al test anti droga - quindi l'intossicazione non può essere avvenuta attraverso l'allattamento -, mentre i prelievi sul papà del bimbo hanno dato esito positivo. I genitori, ascoltati dai poliziotti, hanno raccontato che il figlio potrebbe aver ingerito l'hashish proprio nel parchetto in cui lo avevano portato, ma non è escluso che il piccolo possa aver trovato un pezzo di droga a casa e che, senza sapere cosa fosse, lo abbia mangiato. Al momento, i magistrati non hanno chiesto nessun provvedimento, ma si attende soltanto la conclusione delle indagini.