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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Padova

"Mi hanno clonato il bancomat", ma era una bugia: scoperto dai carabinieri

Soldi spariti dal conto di famiglia senza lasciare traccia. Possibile? Un ragazzo decide di denunciare l'ammanco, ma un mese dopo la verità viene a galla

Ha ritirato 250 euro di troppo e per evitare una rampogna dalla madre ha preferito fingere di essere rimasto vittima di una truffa. Fin qui nulla di male (si fa per dire), il problema è che il protagonista della storia, un giovane di 24 anni residente nel Padovano, è poi andato anche dai carabinieri per denunciare il presunto (molto presunto) ammanco.

Su quel conto corrente, questa la versione del ragazzo, mancavano 250 euro, spariti dall’oggi al domani senza lasciare traccia. Possibile? I carabinieri hanno deciso che valeva la pena indagare più a fondo. Un mese dopo la verità è venuta a galla: dai filmati registrati dalle telecamere della banca è emerso che non c’era stato nessun furto sospetto. E che la carta non era stata affatto clonata, come aveva ipotizzato, mentendo, il giovane.

Era stato proprio il 24enne a prelevare quel denaro (e, si presume, a spenderlo). Davanti agli inquirenti il ragazzo è crollato e ha confessato: quando la donna si è resa conto dell'ammanco, lui pur di non confessare di aver speso quel denaro si è inventato la storia della carta clonata. Poi, forse per rendere il tutto più credibile, è andato perfino in questura a denunciare tutto. Ora dovrà rispondere di simulazione di reato.

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