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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Vicenza

800 Barbie nude in piazza contro la violenza sulle donne

Performance artistica a Bassano del Grappa (Vicenza): i passanti potranno raccogliere le bambole ridando loro dignità

 

VICENZA - L'arte che sposa il sociale lancia messaggi forti. Centinaia di Barbie, 800 per la precisione, gettate a terra, scomposte, senza abiti, etichettate tutte allo stesso modo con un codice a barre: un modello unico di corpo plastificato. I passanti sono invitati a raccoglierne una e a prendersene cura, vestendola con un abito di fortuna, adagiandola in un posto sicuro, ridandole dignità di persona.
 
Questa la performance artistica in programma sabato prossimo 25 agosto nel Vicentino in piazza della Libertà a Bassano del Grappa in occasione della 32esima edizione di Operaestate Festival (sezione Bmotion), vetrina che offre la scena più innovativa delle arti performative.
 
La provocazione nasce da un'idea originale dell'artista padovana Anna Piratti ribattezzata "TOYS? move on!" che, assieme alla collega veneziana Silvia Grubaudi, accompagnerà il pubblico in un percorso dal forte impatto visivo ed emotivo. Il progetto è ispirato all'articolo 4 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: "Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma". Molte donne e bambine in tutto il mondo sono trattate come merce, trafficate da un paese all'altro e vendute come fossero giocattoli. Di qui l'idea di questo spettacolo-performance.
 
"Per questa scenografia - spiega Anna Piratti - utilizzeremo queste bamboline, più piccole e più leggere rispetto alle classiche 'Barbie', che non saranno appoggiate ma gettate a terra, finendo scomposte e senza abiti. La nostra è una scelta ben precisa, nel senso che il messaggio che vogliamo far passare é quella di 'elementi' fragili e indifesi, simbolo delle difficoltà delle donne di tutto il mondo". "Molte donne e bambine in tutto il mondo - continua - sono trattate come merce, trafficate da un paese all'altro e vendute come fossero giocattoli. Di qui l'idea di questo spettacolo-performance che viene proposto a questi livelli per la prima volta in assoluto". In questo appuntamento di Operaestate Festival sarà fondamentale il coinvolgimento del pubblico.
 
"Inviteremo i passanti - sottolinea Piratti - a raccogliere una bambola alla volta e a prendersene cura, vestendola con un abito di fortuna, per poi adagiarla in un posto sicuro, ridandole dignità di persona. Le bamboline vestite saranno poi sistemate in un'altra area della piazza. In alcuni contenitori metteremo pezzi di stoffa, tessuti di fortuna e laccetti per coprire anche con un semplice fazzoletto le bamboline. Lasceremo poi alla fantasia della gente di agire come vuole". "Chiederemo anche di non portare via le bamboline - precisa l'artista - ma se ne perderemo qualcuna non c'é problema". (da VicenzaToday)
 

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