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Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Trento

Resti umani e bare trovati in un capannone: le inquietanti ipotesi degli inquirenti

È successo a Scurelle, in Valsugana. La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per vilipendio di cadavere

I carabinieri nel Noe hanno scoperto ieri pomeriggio una trentina di bare abbandonate, con dentro i resti di persone decedute da anni, in un capannone ad Asola di Scurelle, in Valsugana. Il ritrovamento è avvenuto in seguito alla segnalazione di alcuni operai che stavano lavorando in un cantiere vicino alla struttura, posta ora sotto sequestro.

La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per vilipendio di cadavere. Sul posto la polizia locale della Bassa Valsugana, i vigili del fuoco volontari di Scurelle e i carabinieri del Noe.

Bare abbandonate trovate in un capannone in Valsugana

Le bare potrebbero essere state rubate e poi ammassate nel capannone per ricavarne zinco e ottone, rivendibili poi sul mercato nero. Gli inquirenti ipotizzano anche delle finte cremazioni, con le bare abbandonate nel magazzino da imprese addette alla cremazione senza effettuarla ma incassando comunque i soldi per il servizio.

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