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Venerdì, 29 Marzo 2024
CRONACA / Venezia

Bordello a conduzione familiare: si prostituiva anche il marito

Scoperto, e chiuso, a Mestre una casa del sesso gestita da una "famiglia allargata". La meitresse, una 41enne cinese, costringeva una connazionale a prostituirsi. Ai rapporti, spesso, partecipava anche il marito

VENEZIA - Una vera e propria casa del sesso curata nei minimi dettagli quella scoperta dai carabinieri a Marcon, nel mestrino. Un bordello ben organizzato e ben gestito. Una 41enne cinese con il ruolo di maitresse, una connazionale sfruttata per prestazioni sessuali e il marito della "titolare", un 58enne italiano, usato di tanto in tanto per i menagé a trois.

Dopo una serie di controlli sul territorio, gli agenti hanno messo nel mirino un appartamento di un complesso abitativo un po' troppo frequentato. Gli appostamenti hanno permesso di restringere il cerchio e di puntare all'abitazione dentro la quale sono state scoperte due donne cinese. La prima aveva il compito di mantenere i contatti con i clienti e di garantire il supporto logistico alla connazionale, sfruttata e irregolare in Italia. Nella rete degli agenti, però, è finito anche il marito della maitresse che partecipava occasionalmente a rapporti a tre. 

Al momento del controllo, avvenuto nella serata di ieri, è stato trovato in casa tutto l'armamentario -di ampia scelta - necessario per le prestazioni sessuali, fornite in base al tipo di cliente ed alle modalità richieste.

Al termine del blitz, la "strana famiglia allargata" è stata condotta in caserma. Per la "titolare" del bordello è scattato l’arresto, per il marito ed un cliente la denuncia in stato di libertà per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, mentre per la sfruttata sono state avviate le procedure per l’espulsione. (da VeneziaToday)

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