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Giovedì, 28 Marzo 2024
CRONACA / Catania

Anziani sporchi e denutriti: chiusa casa di riposo

I nas di Catania hanno posto i sigilli a una casa di riposo nella quale, per assistere otto anziani, sette dei quali non autosufficienti, era impiegato un solo lavoratore. Il tutto a fronte di una retta di 800 euro al mese

CATANIA - Otto anziani ultra ottantenni in stato di abbandono, maltrattati, con gravi piaghe da decubito, malnutriti, disidratati, sporchi e privi di assistenza socio-sanitaria. Li hanno trovati i carabinieri del nas con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro presso una struttura socio-sanitaria ispezionata nell'ambito dei controlli disposti dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

I carabinieri del nas - riferisce una nota - hanno inoltre verificato che la struttura privata non aveva le autorizzazioni previste dalla legge, mancava dei requisiti igienico-sanitari e strutturali nonché delle prescritte figure professionali quale l'operatore socio-assistenziale e l'infermiere. All'interno della residenza era presente una sola persona tra l'altro non qualificata, che offriva assistenza agli otto anziani, sette dei quali non autosufficienti. I familiari pagavano una retta mensile pari a circa 800 euro.

Le gravi condizioni di salute degli anziani e la mancanza di assistenza socio-sanitaria, valutate da personale medico del servizio geriatrico dell'Asp di Catania intervenuto sul posto, hanno indotto la procura locale a disporre gli arresti domiciliari nei confronti della titolare della struttura. I carabinieri dopo che le competenti autorità hanno provveduto ad affidare quattro anziani ai familiari, tre ai servizi sociali del Comune per la successiva sistemazione in strutture idonee ed a ricoverare il più grave presso il presidio ospedaliero "Garibaldi-Centro", hanno sequestrato la residenza socio-sanitaria abusiva del valore di circa 300mila euro. (da Catania Today)

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