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Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Modena

Uccisa e nascosta nel frigorifero: assassino condannato a 18 anni

Nel giugno dello scorso anno aveva ucciso la 54enne Bernardetta Fella e nascosto il cadavere in cantina, oggi Armando Canò è stato condannato in primo grado

Uccise l'ex compagna e poi nascose il corpo nel frigorifero della cantina della palazzina dove la donna abitava, a Modena. E' arrivata stamattina la sentenza di primo grado sull'omicidio di Bernardetta Fella, 54 anni, un caso di cronaca scioccante che nel giugno dello scorso anno aveva fatto a lungo discutere, riportando alla ribalta il tema della violenza di genere.

Il 50enne Armando Canò, reo confesso, è stato condannato a diciotto anni di reclusione a seguito del rito abbreviato (e dunque con uno sconto di pena di un terzo) presso il Tribunale di Modena.

Canò, già noto alle forze dell'ordine, aveva da tempo una relazione complessa e violenta con la 54enne, che era già stata vittima delle sue angherie in passato. Il giorno dell'omicidio, come accertato da una perizia, l'uomo era anche ubriaco e strangolò la donna per poi nasconderne il corpo in un frigorifero nella cantina della sua abitazione di strada Nazionale per Carpi, in zona Madonnina. 

Una perizia psichiatrica aveva stabilito che l'uomo era ubriaco al momento del delitto ma comunque capace di intendere e di volere. Il pubblico ministero Katia Marino nella precedente udienza aveva chiesto per il 50enne una condanna a 17 anni.

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