Delitto di Ancona, uccide la madre della fidanzata: "Vi racconto come è andata"
Parla Antonio Tagliata, il 18enne che ha ucciso la madre della fidanzata e ferito gravemente il padre: "Non volevo uccidere, volevo solo un chiarimento con i genitori della mia ragazza"
ANCONA - "Non volevo uccidere, volevo solo un chiarimento con i genitori della mia ragazza: ma il padre ha avuto un atteggiamento aggressivo, mi è venuto addosso, e io ho sparato. Non ricordo nient'altro" così afferma Antonio Tagliata, il 18enne che ha ucciso la madre della fidanzata e ferito gravemente il padre. Queste le sue parole durante l'interrogatorio delle forze dell'ordine.
Restano gravi le condizioni di Fabio Giacconi, 49 anni, il sottufficiale dell'aeronautica e padre della fidanzata del giovane. Insieme alla moglie Roberta Pierini si opponeva alla storia d'amore dei due ragazzi. Sarebbero stati almeno otto i colpi di pistola sparati da Antonio contro i genitori di lei, che era presente in casa e che poi è scappata insieme a lui in motorino.
Durante la fuga in scooter, i ragazzi hanno gettato la pistola in un cassonetto dei rifiuti, dove è stata ritrovata dai carabinieri. Ora saranno l'autopsia sulla vittima e la perizia balistica a stabilire nuovi dettagli. Gelida la reazione della giovane durante l'interrogatorio. Il padre di Antonio ha puntato il dito contro di lei: "Mio figlio è una brava persona, è stata lei a plagiarlo".
