Si è presentato sotto casa dell’ex fidanzata e, dopo averla fatta scendere in cortile, l’ha colpita. Quindi, lasciandola a terra, è tornato a casa e si è barricato all’interno minacciando di farla finita, prima di arrendersi. Tentato omicidio martedì mattina in viale Ungheria a Milano, dove una donna di 30 anni è stata accoltellata dall’ex compagno.

L’uomo, secondo quanto finora appreso da MilanoToday, ha sferrato due fendenti all’addome della vittima, che è rimasta a terra in un lago di sangue. La prima a vederla è stata la portinaia del palazzo, che ha fermato due vigili di quartiere di passaggio e ha dato l'allarme al 118. Soccorsa da un’ambulanza e un’auto infermieristica, la trentenne è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Policlinico. Le ferite sono molto profonde e le condizioni della donna sono giudicate delicatissime, anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Appena arrivata in ospedale, la vittima è entrata in sala operatoria. 

Immediatamente agenti di polizia locale e carabinieri hanno fatto partire la caccia all’uomo, che ha dato i suoi frutti poco lontano. Agenti e militari hanno infatti trovato l’aggressore a casa sua, al terzo piano del palazzo all'angolo tra via Mecenate e via Trani. L'uomo si è barricato in casa e si è messo a cavalcioni sulla ringhiera del balcone giurando di essere pronto a buttarsi nel vuoto pur di sfuggire all’arresto. Sul posto, oltre al negoziatore dei carabinieri, sono intervenuti anche i vigili del fuoco che con una scala hanno aiutato le forze dell'ordine a raggiungere l'uomo per convincerlo a scendere. Dopo un paio d'ore, cinque militari hanno fatto irruzione nell'appartamento, hanno afferrato l'aggressore e lo hanno portato al sicuro. Poi lo hanno ammanettato.

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