Catania, coppia massacrata in casa per rapina
Orrore a Palagonia, cittadina catanese: lui sgozzato, la moglie gettata dal balcone. La polizia ha recuperato alcuni oggetti rubati nel corso di un controllo su un migrante ospite al centro di accoglienza di Mineo, risalendo ai proprietari e scoprendo il delitto
PALAGONIA (CATANIA) - Moglie e marito 70enni sono stati trovati morti nella loro villetta di Palagonia, in provincia di Catania. Si tratterebbe di un duplice omicidio: lui è stato sgozzato, lei è stata lanciata dal balcone. Il movente sarebbe una rapina.
Tutto, come riporta l'agenzia di stampa Ansa, è stato scoperto dalla polizia che stava indagando su un telefonino apparentemente rubato. Gli agenti avevano rinvenuto il cellulare sospetto, un computer e una videocamera nel borsone di un ospite del Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Mineo, distante meno di dieci chilometri dalla casa del delitto. Una pattuglia si è quindi recata per accertamenti dal proprietario del telefonino a Palagonia. Lì la macabra scoperta: prima il corpo della donna in cortile, poi quello dell’uomo.
Sono in corso controlli sull’uomo già fermato per ricettazione, un migrante ivoriano. Sul posto sono arrivati gli investigatori della squadra mobile della Questura di Catania e del commissariato della Polizia di Stato di Caltagirone per le indagini del caso. L’inchiesta per il duplice omicidio è coordinata dal procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera.
Soltanto pochi giorni fa la provincia catanese era stata scossa da un altro delitto, che in un primo momento sembrava una rapina. A Biancavilla una donna aveva assassinato il marito colpendolo al cranio nel sonno e inscenando un assalto da parte di due malviventi. La sua ricostruzione agli investigatori era apparsa poco credibile. Dopo una notte di interrogatorio la donna ha confessato. (da CataniaToday)
